Ripartenza dei Servizi 3-6 in presenza

La riapertura dei nidi e delle scuole dell’infanzia del Comune di Ravenna, pur nel quadro di grande complessità ed incertezza determinato dal persistere della pandemia da Covid-19, è stata preceduta da intensa elaborazione di documenti a livello legislativo ed istituzionale, che hanno guidato la riflessione pedagogica e le scelte operative-gestionali, a favore di una ripresa delle attività educative, in presenza, che consentisse ai bambini/e di recuperare e facilitare, dopo il drammatico blocco del lockdown, il più possibile, una socialità continuativa e “normale” e la riappropriazione di una vita educativa autenticamente stimolante e ricca di opportunità, a favore di una loro crescita armonica ed appagante i loro bisogni fondamentali.
Partendo dal principio di realtà che “il rischio 0 non esiste”, da cui discende la necessità di attenersi, in modo precauzionale e proporzionale, alle indicazioni tecniche della Sanità, volte alla tutela della salute e della sicurezza dei bambini/e e degli stessi operatori scolastici, la ripartenza dei servizi per l’infanzia deve avvenire sulla base della consapevolezza delle esigenze specifiche della fascia di età 0-6 anni, correlate alla delicatezza, ma anche alle specifiche risorse dell’età evolutiva, alla prevalenza della corporeità e del movimento. Il progetto educativo e pedagogico di tutti i servizi per l’infanzia deve, quindi, basarsi sull’accoglienza e la relazione di cura, lo scambio e la condivisione delle esperienze. Aspetti che richiedono l’adozione di misure particolarmente attente alla garanzia del rispetto, sia delle prescrizioni sanitarie, che della qualità pedagogica delle relazioni e del contesto organizzativo-educativo.

Da sempre, lo snodo fondamentale dell’attività educativa dei nidi e delle scuole dell’infanzia del Comune di Ravenna è rappresentato dalla collaborazione continua e reciproca fra le famiglie ed il Servizio, in cui si integra, nel rispetto di specifici ruoli e competenze, l’assunzione di rispettive responsabilità. Quest’anno è più che mai necessaria tale collaborazione, nel mettere in pratica comportamenti generali, utili per il contrasto alla diffusione della pandemia da Covid-19, nel contesto di una responsabilità condivisa e collettiva. Tale assunzione di responsabilità reciproca fra i genitori ed il Servizio Nidi e Scuole dell’infanzia, avviene attraverso la sottoscrizione congiunta del Patto di corresponsabiltà reciproca. Un documento di natura “contrattuale”, che permette di perfezionare la procedura di ammissione, per cui la sua sottoscrizione da parte dei genitori diventa condizione obbligatoria per la frequenza al nido e alla scuola dell’infanzia del Comune di Ravenna.

Dal punto di vista pedagogico, nel contesto della migliore organizzazione attuabile, la stabilità dei gruppi sezione e del personale educativo/ausiliario, l’organizzazione degli spazi educativi e dei materiali ludici, la valorizzazione degli spazi esterni, attraverso le pratiche dell’outdoor education (anche in condizioni atmosferiche non ottimali), la “riscrittura della giornata educativa”, che deve comprendere anche le attenzioni finalizzate alla sicurezza ed alla tutela della salute, costituiscono elementi fondamentali della ripresa delle attività educative, sullo sfondo di due focus imprescindibili: il benessere globale dei bambini/e e l’alleanza fra servizi e famiglie.