La delibera è stata approvata con 17 voti favorevoli (gruppi di maggioranza, La Pigna, Ravenna in Comune) e 9 astenuti (Alberghini, CambieRà, Forza Italia, Lega nord, Lista per Ravenna).
L’assessore alle Attività produttive Massimo Cameliani ha illustrato il documento rilevandone l’importanza in ordine alla concessione di contributi per l’accesso al credito delle piccole e medie imprese in un sistema che registra il ruolo di capofila della Camera di commercio. Contributi ritenuti essenziali in un periodo che continua ad essere di crisi economica e che possono risultare di determinante utilità alle imprese ancora in affanno. Ha quindi evidenziato che ammonta a 177mila euro la somma messa a disposizione dal Comune per il 2017. A chiusura del dibattito l’assessore ha fatto presente che nella successiva fase di assestamento del bilancio sarà possibile valutare il recupero di altre somme.
Sono intervenuti nel dibattito: Cinzia Valbonesi (Pd), Giannatonio Mingozzi (Pri), Massimiliano Alberghini (gruppo Alberghini), Veronica Verlicchi (La Pigna), Raffaella Sutter (Ravenna in Comune), Learco Vittorio Tavoni (Lega nord), Alberto Ancarani (Forza Italia), Michela Guerra (CambieRà), Daniele Perini (Ama Ravenna), Mariella Mantovani (Articolo 1 – Movimento democratico e progressista), Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna).
Il gruppo Pd ha sottolineato l’importanza del ruolo dei Confidi nel periodo di crisi che perdura tuttora, sostenendo l’accesso al credito delle piccole e medie imprese attraverso valutazioni che entrano nel merito, affidandosi a soggetti fortemente controllati e a procedure trasparenti. E’ stato richiesto di valutare la possibilità di incrementare la somma di 177mila euro al fine di aumentare l’apporto di risorse a favore di quelle imprese che ne hanno particolare bisogno.
Il gruppo Pri, nell’evidenziare l’importanza dei confidi, ha auspicato la possibilità di stanziare le cifre erogate negli ultimi due anni, incrementando quindi l’importo, e di vigilare affinchè non vengano richieste dagli Istituti di credito ulteriori garanzie oltre quelle previste, invitando l’assessore a farsi carico di tale aspetto.
Il gruppo Alberghini ha sostenuto che si tratta di una delibera importante, che va nella giusta direzione, evidenziando però di esserne soddisfatto solo in parte in quanto le somme messe a disposizione dal Comune sono insufficienti e le procedure per accedere al credito restano complicate.
Il gruppo la Pigna si è dichiarato favorevole alla delibera definendola una buona base di partenza per andare incontro alle esigenze delle imprese ma rilevando, d’altra parte, la possibilità di ampi margini di miglioramento. Ha auspicato l’apertura di un tavolo con le associazioni di categoria.
Il gruppo Ravenna in Comune, nell’esprimere il voto favorevole, ha chiesto la riverifica della somma messa a disposizione dal Comune al fine di un suo incremento nella fase di assestamento del bilancio e di mantenere quanto contenuto nel regolamento ponendo in essere forme di controllo e verifica.
Il gruppo Lega nord ha rilevato due aspetti contrastanti che motivano l’astensione: da un lato la positiva azione a favore del sostegno alle imprese attraverso i consorzi fidi, dall’altro il taglio effettuato dal Comune con la riduzione dell’intervento a 177mila euro. Secondo la Lega dovrebbero essere operate riduzioni in altri ambiti ma non in un settore importante come questo.
Il gruppo Forza Italia ha affermato che non si può non essere d’accordo sui principi che ispirano la delibera, valutando però come negativi sia la mancata semplificazione delle procedure burocratiche per l’accesso, sia la riduzione della cifra stanziata che ha registrato un taglio di 50mila euro rispetto all’anno precedente non giustificabile.
Il gruppo CambieRà ha dichiarato di ritenere giusti e legittimi le agevolazioni e gli aiuti forniti alle aziende attraverso tale strumento, facendo comunque presenti le complicate procedure di accesso soprattutto per chi non ha la possibilità di essere supportato da professionisti e non possiede un’azienda strutturata. Pertanto ha invitato l’amministrazione a fare di più anche in termini di aumento del contributo.
Il gruppo Ama Ravenna ha sottolineato la visione più ampia che gli assessori senz’altro possiedono quando si prendono decisioni che riguardano l’impegno di risorse economiche e ha pertanto rappresentato il proprio voto favorevole.
Il gruppo Articolo 1 – Movimento democratico e progressista ha evidenziato l’importanza che la delibera riveste nel sostenere il tessuto produttivo locale ed ha auspicato di riportare la cifra stanziata ai livelli degli anni precedenti soprattutto in considerazione del sostegno dovuto alle imprese agricole che hanno subito danni ingenti derivanti dalle avversità atmosferiche.
Il gruppo Lista per Ravenna “si astiene, – intervento fornito dal gruppo – da un lato perché questo contributo è utile e doveroso, dall’altro perché, in una situazione di accesso al credito da parte delle piccole e medie imprese particolarmente sempre più ostico ed impervio, non condividiamo il taglio di 50.000 euro, soprattutto tenendo conto che la Camera di Commercio ha aumentato del 20%, pari a 630.000 euro, le quote a carico delle imprese, giustificandosi con l’approvazione di quattro progetti che le imprese considerano scarsamente produttive e su cui comunque non sono state consultate attraverso le loro rappresentanze”.