Nella seduta di ieri (per chi volesse rivederla http://bit.ly/29AVl60 ) il consiglio comunale ha approvato la delibera relativa all’ “Accordo territoriale per l’insediamento commerciale di rilevanza provinciale di attrazione inferiore da attuarsi nell’ambito individuato dalla scheda Poc Co (comparto) S4 del Comune di Ravenna”.
Hanno votato a favore 18 consiglieri (gruppi di maggioranza); 11 contrari (gruppi di opposizione).
La delibera è stata illustrata dall’ assessora all’ Urbanistica Federica Del Conte che ha evidenziato trattarsi della revisione del solo accordo territoriale relativo all’ insediamento commerciale di rilevanza provinciale denominato “De Andrè – viale Europa” in zona Darsena a Ravenna, che si è reso necessario nell’ambito della presentazione della variante al Pua in corso.
La novità apportata nell’accordo è destinare l’importo perequativo previsto per il rifacimento del ponte che collega Lido di Savio a Milano Marittima decisa dai Comuni di Ravenna, di Cervia e Provincia.
Tale intervento è stato accolto favorevolmente dal Comune di Ravenna per la grande rilevanza di questa infrastruttura, che collega due importanti località marittime del territorio e che durante lo scorso agosto è stato chiuso al transito dei veicoli per motivi di sicurezza.
L’assessora ha precisato che questa delibera così come la variante al Pua in corso non intervengono a modificare né le destinazioni d’uso nè le quantità di commerciale previste nel Pua già approvato nel febbraio del 2016 e già definite nella pianificazione del 2004.
Sono intervenuti Alberto Ancarani (Forza Italia), Marco Maiolini (gruppo Misto), Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna), Emanuele Panizza (gruppo Misto), Rosanna Biondi (Lega nord), Marco Turchetti (Pd), Massimo Manzoli (Ravenna in Comune).
Il gruppo Forza Italia ha affermato di essere contrario alla modifica pur rivendicando il salvataggio del piano votato a suo tempo; a suo avviso gli interventi successivi attraverso i controbilanciamenti con gli altri Comuni hanno snaturato la base di partenza.
Il gruppo Misto ha manifestato la contrarietà alla modifica perché contrario a quella pianificazione ravvisando nella stessa scelte che non rispettano la riduzione del consumo di suolo e la sostenibilità ambientale, anche attraverso la previsione di insediamenti commerciali dannosi.
Il gruppo Lista per Ravenna ha sostenuto di non essere d’accordo sulla modifica in quanto non ha mai condiviso quella pianificazione, che è stata da sempre contestata, giudicandola nefasta per lo sviluppo e regressiva.
Il gruppo Lega nord ha dichiarato il voto contrario perché il contesto è cambiato e non è più tollerabile nessun fenomeno di cementificazione; il piano non tiene conto degli aspetti ecologici, non impedisce la permeabilità e il consumo del suolo.
Il gruppo Pd ha definito fuori contesto il dibattito non trattandosi dello sviluppo dell’area già previsto dalla pianificazione 2003/2010 e dal Pua già approvato da anni, ma dell’approvazione di un semplice accordo che non cambia l’aspetto planimetrico e definisce la realizzazione di un’opera utile come il ponte di collegamento tra Lido di Savio e Milano Marittima.
Il gruppo Ravenna in Comune ha detto di condividere le preoccupazioni del gruppo Misto e di Lista per Ravenna, facendo presente che l’espressione del voto contrario non scaturisce da una valutazione di tipo tecnico ma politico.
15 Novembre 2018