Nella seduta di ieri (per chi volesse vederla http://bit.ly/archivio-sedute-cc) il consiglio comunale, riunito in videoconferenza, ha approvato la delibera riguardante “Accordo quadro di collaborazione Ex Art. 15 L.241/90 Tra Regione Emilia-Romagna, Città Metropolitana di Bologna, Province di Piacenza e Ravenna, Università di Bologna, Modena/Reggio Emilia, Parma, Università Cattolica Sacro Cuore (Piacenza), Polititecnico di Milano (Polo di Piacenza), Autorità di sistema portuale del mare Adriatico centro settentrionale, Comuni di Ravenna e Piacenza, Fondazione Istituto sui trasporti e la logistica (Itl) per lo sviluppo delle competenze in materia di trasporti e di logistica in ambito regionale”. La delibera, presentata dall’assessore alla Mobilità Roberto Fagnani, è stata approvata con 19 voti favorevoli (Pd, Italia Viva, Sinistra per Ravenna, Pri, Art.1-Mdp, Ama Ravenna) e 10 voti contrari (Gruppo Alberghini, Forza Italia, Lista per Ravenna, Lega Nord, Gruppo misto, Ravenna in Comune, CambieRà, La Pigna).L’assessore Fagnani, nell’illustrate l’accordo, ha ricordato l’importanza della Fondazione Istituto sui trasporti e la logistica, costituita da diversi da enti pubblici, tra cui il Comune di Ravenna, università e Autorità portuale di Ravenna, per i suoi scopi statutari: sviluppo delle competenze in materia di trasporti e di logistica in ambito regionale; studio dei fenomeni e delle problematiche relative al trasporto e alla logistica delle merci e diffusione dei risultati; elaborazione di ricerche sui metodi per uno sviluppo sostenibile dei sistemi di movimentazione delle merci in ambito urbano ed extra-urbano; supporto alle Province e ai Comuni per la definizione di progetti locali finalizzati allo sviluppo e alla razionalizzazione della logistica urbana e di distretto, per la messa a punto di specifiche misure di organizzazione della mobilità, per la definizione di progetti urbani integrati e di soluzioni infrastrutturali appropriate.In particolare, nella sua funzione più operativa e preponderante, la Fondazione Itl svolge attività di acquisizione di finanziamenti UE, attraverso i quali coadiuva gli enti soci nello svolgimento di attività a supporto della pianificazione dei trasporti e della logistica, agevolando l’espletamento di scelte strategiche.Con l’accordo le parti concordano di sviluppare insieme attività di interesse comune nell’ambito della pianificazione dei trasporti e della logistica, anche in ambito urbano. Itl si impegna a svolgere attività istruttoria, ovvero di studio e ricerca, anche con predisposizione di pareri, proposte, indagini e studi agevolando la sburocratizzazione e velocizzando i tempi delle istruttorie per l’ottenimento dei bandi Ue.Nella discussione sono intervenuti: Alberto Ancarani (Forza Italia), Marco Maiolini (Gruppo misto), Samantha Tardi (CambieRà), Veronica Verlicchi (La Pigna), Michele Casadio (Italia viva), Cinzia Valbonesi (Pd), Emanuele Panizza (Gurppo misto), Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna).Il gruppo Forza Italia ha espresso il proprio voto contrario ritenendo la Fondazione Itl un ente del quale si sente parlare solo quando c’è il rinnovo delle cariche.
Il Gruppo misto ha evidenziato che sarebbe stato opportuno un parere di Itl in merito alla delibera sulla cessione di un terreno in vicinanza di via Classicana.
Il gruppo CambieRà ha sottolineato che nel bilancio la voce principale riguarda stipendi, consulenze, rimborsi.
Il gruppo La Pigna ha spiegato di ritenere Itl un ente di nessuna utilità pratica come Ravenna Holding e RavennAntica.
Il gruppo Italia viva ha evidenziato che, grazie ad uno stage in Itl, ha conosciuto una realtà di assoluta professionalità e concreto supporto ad enti e aziende del territorio.
Il gruppo Pd ha specificato che, grazie a competenze di alto livello, la Fondazione Itl ha evidenziato capacità organizzative nel reperimento dei fondi Ue.
Il gruppo Lista per Ravenna ha ribadito la propria contrarietà a nuovi enti pubblici, sottolineando che Ravenna non ha beneficiato di alcun contributo concreto da Itl.
20 Maggio 2020