Nella seduta di martedì (per chi volesse rivederla http://bit.ly/archivio-sedute-cc) il consiglio comunale ha approvato correttivi al regolamento già approvato a fine 2016 per la definizione dei canoni relativi all’Edilizia residenziale pubblica (Erp) e limiti per l’accesso e la permanenza in applicazione di delibera di giunta regionale.
La delibera è stata approvata con 19 voti favorevoli (gruppi di maggioranza e Ravenna in Comune), 1 voto contrario (La Pigna), 4 astenuti (gruppo Alberghini, Lega nord).
Ha introdotto i lavori l’assessora con delega alla Casa, Valentina Morigi, che ha fatto presente trattarsi di un atto dovuto, su disposto della Regione, che, sulla scorta di istanze pervenute dalle parti sociali, ha apportato modifiche e correttivi ai canoni di edilizia residenziale pubblica in precedenza approvati. Il dibattito ha costituito occasione per chiarire alcuni dubbi circa l’applicazione dell’isee, che, in caso di modifica, può comportare interventi correttivi sui canoni da pagare, e rappresentare la necessità di lavorare per incrementare il patrimonio immobiliare pubblico e non di alienarlo, in considerazione della elevata domanda di alloggi e ritenendo che preservare il bene pubblico sia questione di buon governo.
Era presente Simone Venieri, data manager di Acer.
Sono intervenuti nel dibattito Giannantonio Mingozzi (Pri), Idio Baldrati (Pd), Rosanna Biondi (Lega nord), Massimo Manzoli (Ravenna in Comune), Michela Guerra (CambieRà), Mariella Mantovani (Articolo 1- Movimento democratico e progressista), Daniele Perini (Ama Ravenna), Massimiliano Alberghini (gruppo Alberghini).
Il gruppo Pri ha colto l’occasione per fare presente l’esigenza di favorire nelle assegnazioni di alloggi le giovani coppie e l’opportunità di verificare la vendita di qualche appartamento per reperire risorse utili ad investire in miglioramenti e ristrutturazioni.
Il gruppo Pd ha rivolto ringraziamenti all’assessora Morigi per il lavoro svolto e soddisfazione nel conseguire una maggiore rotazione a favore delle fasce più deboli. Ha rappresentato che il patrimonio immobiliare è da incrementare e non da alienare.
Il gruppo Lega nord ha espresso voto contrario manifestando la convinzione che gli italiani in difficoltà siano sfavoriti rispetto agli immigrati.
Il gruppo Ravenna in Comune ha dichiarato voto favorevole trattandosi semplicemente di un correttivo e ha posto un punto di riflessione rispetto alla effettiva validità dell’Isee come strumento di valutazione. Si è detto contrario alla vendita degli alloggi pubblici.
Il gruppo CambieRà ha dichiarato il voto favorevole ritenendo che la direzione intrapresa sia quella giusta.
Il gruppo Articolo 1 Movimento democratico e progressista si è complimentato per la tempestività con cui sono stati accolti gli adeguamenti alle norme regionali. Si è espresso negativamente sulla vendita di alloggi di edilizia pubblica.
Il gruppo Ama Ravenna ha rappresentato qualche perplessità in ordine ad una visione della Regione che dovrebbe essere più calibrata sulle peculiarità dei singoli territori.
Il gruppo Alberghini ha fatto presente il proprio voto di astensione non per la delibera in sé ma per la normativa sovraordinata che potrebbe essere migliore.