Nella seduta di ieri (per chi volesse rivederla http://bit.ly/29AVl60 ) il consiglio comunale ha approvato la delibera di salvaguardia degli equilibri di bilancio, di assestamento generale del bilancio 2018/2020 e di ricognizione dello stato di attuazione dei programmi.
Hanno votato a favore 19 consiglieri (gruppi di maggioranza); contrari 10 (gruppi di opposizione).
La delibera è stata illustrata dall’assessora al Bilancio Valentina Morigi che ha evidenziato due punti fondamentali presentati dall’assestamento: l’aver dato corso ad alcune previsioni non inserite durante l’approvazione del bilancio a fine 2017 e l’aver consentito solidità alla spesa in conto capitale rispetto alle previsioni annunciate, che presentavano un grado di realizzazione incerto, mentre invece tutta la predetta spesa potrà essere finanziata grazie alle risorse straordinarie derivanti dal gettito delle piattaforme Eni.
Per quanto riguarda i budget rimpinguati, l’assessora ha sottolineato, tra le altre, la somma di 200mila euro per il trasporto pubblico locale, a copertura dei mancati contributi della Regione, di 217mila euro in più alle attività culturali, di 180mila euro per eventi legati al turismo, di 200mila euro per i servizi sociali, riferendo dei casi in aumento legati all’affidamento di minori da parte del tribunale, di 110mila euro all’Accademia di belle arti, di 70mila euro per il diritto allo studio, in particolare nel sostegno scolastico che non è più previsto soltanto per le scuole elementari e medie ma anche, in alcuni casi particolari, per gli studenti disabili nelle scuole superiori. Nello specifico, per quanto riguarda la cultura, ha fatto riferimento ai 70 mila euro in più destinati alla Classense e ai 100 mila per la mostra “War is over”? che verrà allestita in autunno; ulteriori risorse ammontanti a 21mila euro sono state destinate alle convenzioni culturali e 10 mila euro alle compartecipazioni culturali.
L’assessora Morigi ha infine rilevato come le spese maggiori abbiano riguardato i settori di investimento strategico dell’amministrazione legati al welfare, al turismo, alla cultura e all’istruzione.
Sono intervenuti nel dibattito Samantha Gardin (Lega nord), Cinzia Valbonesi (Pd), Samantha Tardi (CambieRà).
Il gruppo Lega nord dopo aver chiesto alcuni chiarimenti legati al fondo crediti di dubbia esigibilità, ha annunciato il proprio voto contrario dal momento che le scelte da portare avanti a suo avviso sarebbero altre, non condividendo affatto quelle dell’amministrazione.
Il gruppo Pd ha espresso giudizio positivo sulla gestione finanziaria che ritiene sia attuata in maniera seria, attenta e oculata con la realizzazione degli obiettivi strategici previsti dal programma di mandato.
Il gruppo CambieRà ha rappresentato il proprio voto contrario soprattutto in merito alle entrate che, a suo avviso, derivano principalmente dal “mettere le mani nelle tasche dei cittadini”, attraverso le sanzioni applicate con l’impiego degli autovelox.