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Riferimenti normativi:

• D.Lgs. 114/98
  L.R. 25.06.1999 N.12
  Delibera di Giunta Municipale n.24342 del 16.05.2000

Si ricorda che l’esercizio del commercio su aree pubbliche in forma itinerante é interdetto nelle seguenti zone:

• a) le spiagge comprese nel territorio del comune di Ravenna (per motivi di circolazione edonale, ingombro dei luoghi di passaggio, problemi di polizia annonaria e di carattere igienico-sanitario);

• b) nei centri balneari (delimitati dai relativi cartelli segnaletici di località) tutti i giorni dal 1° maggio al 30 settembre e delle strade: via Spallazzi (fra Casalborsetti e Marina Romea), viale Italia e via Baiona (fra Marina Romea e Porto Corsini), viale della Pace e viale C.Colombo (fra Marina di Ravenna e Punta Marina), viale Manzoni (Lido Adriano), viale Vespucci e via Bagnacavallo (fra Lido di Classe e Lido di Savio) e delle eventuali aree pubbliche adiacenti a dette strade in quanto l’affollarsi di ambulanti costituisce disturbo della quiete pubblica, intralcio alla circolazione ed ingombro dei luoghi di passaggio;

• c) lungo le strade provinciali e statali;

• d) nelle località di Castiglione, San Pietro in Vincoli, Piangipane, Mezzano e Sant’Alberto (delimitate dai relativi cartelli segnaletici di località) limitatamente ai giorni di svolgimento del mercato ambulante;

• e) nelle località di Casalborsetti, Marina di Ravenna e Punta Marina (delimitate dai relativi cartelli segnaletici di località) nel periodo 1/10 – 30/4, limitatamente ai giorni di svolgimento del mercato ambulante;

• f) nella città di Ravenna e nella località di Classe (delimitate dai relativi cartelli segnaletici di località) per motivi di circolazione stradale e per danni ai valori archeologici e ambientali.

E’ inoltre vietata la vendita di prodotti alimentari, per motivi di carattere igienico sanitario, oltre che nelle aree e nei periodi sopra citati anche:

• – nelle aree prive di pavimentazione, asfaltature e comunque polverose;

• – nelle adiacenze di attività o di insediamenti produttivi con esalazioni di gas o fumi;

• – in prossimità di cassonetti adibiti alla raccolta dei rifiuti urbani;

• – nelle aree adiacenti a cantieri edili in attività;

• – nelle immediate vicinanze di allevamenti zootecnici, voliere per uccelli, letamai;

• – in luoghi con forte concentrazione di animali sinantropi.