29 Ottobre 2020

Novità normative in materia di immigrazione

Il documento darà vita alla Rete Interculturale sui temi dell’immigrazione (Riti)

Sono state recentemente approvate due leggi molto importanti e che introducono cambiamenti moto significativi su alcune tipologie di permessi di soggiorno.

Di seguito illustriamo i principali aspetti.

La prima legge è il nuovo decreto flussi

Per la prima volta dopo molti anni vengono previste quote per l’ingresso di lavoratori NON stagionali. Esattamente 6.000 quote che corrisponderanno ad altrettanti permessi di soggiorno per lavoro subordinato rinnovabili.

In particolare potranno fare ingresso lavoratori che saranno impiegati nei settori dell’autotrasporto, dell’edilizia e turistico-alberghiero.

Sarà inoltre possibile convertire 4060 permessi di soggiorno per lavoro stagionale in permessi di soggiorno per motivi di lavoro subordinato, oltre a queste quote ne sono previste ulteriori 1500 per la conversione dei permessi di soggiorno per motivi di studio, tirocinio e/o formazione professionale. Infine vengono previste 500 quote per l’ingresso per lavoro autonomo.

Per maggiori informazioni e dettagli potete consultare la circolare interministeriale del 12 ottobre 2020: https://www.interno.gov.it/sites/default/files/2020-10/circ._cong._dec._flussi_2020_def.firmata.pdf

La seconda novità è l’approvazione del Decreto Legge 21 ottobre 2020

La norma introduce molte novità in materia di immigrazione, protezione internazionale e sistema di accoglienza.

In particolare sarà possibile la conversione a lavoro di alcune tipologie di permessi di soggiorno che precedentemente non potevano essere convertiti; si tratta dei permessi per:

Protezione speciali
Calamità
Assistenza minori
Attività sportiva
Lavoro di tipo artistico
Motivi religiosi
Residenza elettiva
Attesa acquisto cittadinanza

Novità sono previste anche per il rilascio del permesso di soggiorno per cure mediche, sarà più agevole ottenerne il rilascio, chi farà ingresso con visto per cure mediche sarà autorizzato a svolgere attività lavorativa.

Inoltre per il proseguimento del soggiorno in Italia dei minori stranieri non accompagnati che compiono 18 anni sarà consentito anche se il Comitato per i Minori non si pronuncia.

Verrà nuovamente sancita dalla norma la possibilità per i richiedenti asilo di essere iscritti all’anagrafe e ottenere il rilascio della carta d’identità.

Il SIPROIMI (SIA) potrà nuovamente accogliere anche i richiedenti asilo.

Infine il termine di definizione dei procedimenti di richiesta di cittadinanza viene portato da 48 mesi a 36.

Per ulteriori approfondimenti:
https://www.gazzettaufficiale.it/eli/id/2020/10/21/20G00154/sg

Informativa tradotta in lingua araba, cinese, bangla, francese e inglese.

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