l’ufficio incaricato è il Servizio Mobilità che si trova in via Berlinguer 58 a Ravenna. si possono presentare richieste anche tramite l’Ufficio Decentrato di appartenenza.
Può presentare una segnalazione al Comando della Polizia Locale per posta ordinaria, posta elettronica, o inserendo i dati necessari direttamente sulla piattaforma Comuni-Chiamo https://comuni-chiamo.com/@ravenna oppure scaricando la app sullo smartphone del relativo store di riferimento.
Al link https://comuni-chiamo.helpscoutdocs.com/collection/119-supporto-utenti è possibile consultare una breve guida di utilizzo.
La richiesta verrà vagliata e predisposto un servizio di controllo. Nella segnalazione dovranno essere indicati gli estremi del richiedente, indirizzo di residenza, mail e recapito telefonico a cui poterlo raggiungere per eventuali dettagli e/o risposta
può presentare richiesta di persona, per posta ordinaria o posta elettronica o via fax, presso un ufficio di polizia giudiziaria, segnalando in dettaglio la problematica, sarà cura dell’ufficio ricevente trasferire la segnalazione internamente all’ufficio competente per i controlli ritenuti necessari
mentre non è stabilito un tempo limite per presentare denuncia, sono stabiliti dei limiti temporali per presentare querela, ossia, l’esercizio del diritto, da parte della persona offesa, di procedere penalmente nei confronti del responsabile di un reato per il quale non si debba procedere d’ufficio. E’ quindi possibile informarsi presso un ufficio di polizia giudiziaria per sapere quali siano i reati per cui si procede a querela della persona offesa ed il termine entro cui può essere esercitato questo diritto
Le attività ed i mestieri rumorosi sono regolamentati da una legge regionale, che prevede fasce orarie in cui possono essere effettuate le attività dei cantieri edili, stradali ed assimilabili e fasce orarie in cui possono essere eseguiti lavori c.d. disturbanti; è necessario quindi informarsi su quali siano tali orari
il disturbo alla quiete pubblica, qualora accertato, è punito penalmente. E’ quindi possibile presentare una denuncia ad un ufficio di polizia giudiziaria. In tal caso è utile sapere se il disturbo è avvertito anche da altre persone; in questo caso è opportuno riferirlo all’ufficio che riceve la denuncia
E’ importante prima di tutto stabilire se si tratta di danni cagionati volontariamente, come ad esempio sfregi e/o rotture di vetri fatti con oggetti appuntiti, ammaccature cagionate da calci. In questo caso può essere presentata querela per danneggiamento. Se però i danni sono stati causati da contatti involontari con altri veicoli in movimento, non potrà essere presentata querela per danneggiamento in quanto il danneggiamento è punito penalmente solo se doloso ( ossia volontario). Un danneggiamento involontario dovrà essere considerato come incidente stradale e quindi potrà eventualmente essere trattato dall’ufficio dell’infortunistica stradale
le molestie telefoniche, così come le minacce e le ingiurie, sono punite penalmente. E’ possibile quindi presentare denuncia o querela, a secondo del tipo di reato, presso un ufficio di polizia giudiziaria. Di solito tali telefonate sono fatte da apparecchi di cui non viene visualizzano il numero. In tal caso è importante annotarsi i giorni, gli orari delle telefonate ed eventualmente le frasi dette. Se avvengono tramite S.M.S. si raccomanda di non cancellarlo e farlo vedere all’atto della denuncia
deve presentare denuncia di furto ad un ufficio di polizia giudiziaria. In quella circostanza dovrà indicare oltre la marca ed il modello del telefono anche il numero IMEI dell’apparecchio. Il numero IMEI è il numero univoco identificativo dell’apparecchio telefonico. Di solito è riportato sulla scatola dell’apparecchio telefonico. E’ sempre riportato nell’etichetta interna del telefono, ma può essere rimossa. In ogni caso se si vuole conoscere il numero IMEI di un telefono basta digitare, ad apparecchio acceso, i seguenti tasti *#06#
Spesso le biciclette vengono ritrovate ed è quindi utile aver presentato denuncia di furto per poter dimostrare che il velocipede è il proprio. E’ importante descrivere analiticamente il velocipede, quindi bisogna indicare il modello la marca il colore gli eventuali segni particolari di riconoscimento come ad esempio, modifiche fatte alla bicicletta, graffi ecc.. E’ utile sapere che la maggior parte delle biciclette ha un numero di produzione, punzonato di solito, nella parte sottostante l’attacco dei pedali. E’ utile quindi annotarselo