Nel mese di settembre 2017 partirà il progetto “Oplà dalla scuola alla città” con l’obiettivo di rigenerare e riorganizzare gli spazi didattici esterni alle scuole come luoghi di partecipazione dei cittadini affinché diventino bene comune e, quindi, punto di incontro tra famiglie e città.
Il progetto ha ottenuto dalla Regione Emilia-Romagna un contributo economico nell’ambito del bando per la concessione dei contributi a sostegno dei progetti partecipativi della L.R. n. 3/2010 “Norme per la definizione, riordino e promozione delle procedure di consultazione e partecipazione alla elaborazione delle politiche regionali locali”. I progetti presentati sono stati 57, 45 quelli certificati e 29 quelli finanziati.
Si partirà con una fase di studio: analisi delle potenzialità delle singole aree verdi scolastiche, valutandone le opportunità e le potenzialità a essere spazio aperto alla città. Il progetto sarà un percorso partecipato che prevede incontri di gruppi di discussione con i principali soggetti coinvolti, tavoli di lavoro tematici, esposizioni urbane, camminate di quartiere, esperienze condivise di mappatura urbana e altre modalità partecipative capaci di coinvolgere quanti più soggetti e realtà possibile, in modo da garantire l’efficacia delle opportunità di confronto e arricchire le proposte progettuali.
Le diverse fasi del processo partecipativo sono pensate per raggiungere diversi target e cogliere la preziosa occasione di condividere e accrescere la cultura del bene comune. Gli spazi diventeranno riferimento per la socialità e le relazioni, tappa evolutiva fondamentale nel percorso verso la costruzione di una città più accogliente e inclusiva. Hanno aderito, sottoscrivendo un primo accordo formale, alcune realtà già impegnate in attività didattiche in collaborazione con le scuole del territorio, in particolare Condotta Slow Food e le associazioni Un Mosaico di Idee e Giardino e dintorni.
Il progetto dovrà concludersi nella primavera del 2018.