L’art. 4 del Regolamento sulla Toponomastica e la numerazione civica comunale, specificando chi possa presentare proposte di denominazione di c.d. aree di circolazione (strade, viali, piazze, ecc..) non pone alcuna limitazione a tale prerogativa. Le proposte, infatti, possono pervenire “da organi istituzionali, singoli componenti degli stessi, associazioni e singoli cittadini”
Come presentare e motivare proposte di denominazione toponomastica
Lo stesso articolo citato prescrive che “la richiesta, sia debitamente motivata e corredata da biografie in caso di persone oppure informazioni storico-culturali per altri toponimi” e a tal fine, per facilitare la formulazione delle proposte, l’Amministrazione comunale ha predisposto un apposito modulo.
L’art. 3 del Regolamento sulla Toponomastica e la numerazione civica comunale indica, che le denominazioni proposte debbano essere conformi: “alla storia toponomastica di Ravenna e del suo territorio con particolare attenzione alla circostanza…(che)..rispettino, in primo luogo, l’identità culturale, sociale e civile della comunità locale” ed, inoltre “che i toponimi riguardanti persone, episodi, luoghi o altro siano congrui alla funzione toponomastica per cui sono stati scelti e non rispondano, perciò, a pure logiche onorifiche; che essi, qualora siano legati alla realtà territoriale o abbiano rilevanza nazionale e internazionale, siano scelti in funzione dei legami con l’identità e gli interessi della comunità ravennate”.
La proposta deve essere inviata mediante consegna a mano, lettera, fax, posta elettronica all’Ufficio Toponomastica.
Percorso ed esito della proposta
Alla proposta di denominazione, ricevuta nelle forme sopra indicate, viene dato un numero di protocollo; il proponente ottiene per l’avvenuto recapito, entro i termini di legge, una ricevuta a mano oppure mediate cellulare, fax o posta elettronica.
Si informa che tutte le proposte di denominazione devono essere vagliate, obbligatoriamente, dalla Commissione Toponomastica prima dell’approvazione definitiva da parte della Giunta comunale e successivamente della Prefettura.
Tra la presentazione della proposta della denominazione e la sua eventuale approvazione passa, quindi, un tempo difficilmente prevedibile, anche perché molto dipende da quante nuove aree di circolazione vengono costruite.
Ricordiamo altresì che al vaglio della Commissione Toponomastica sono giacenti un centinaio di proposte frutto della circostanza che il numero delle aree di circolazione a cui dare denominazione è molto inferiore alle proposte ricevute.
Pertanto ogni nuova proposta di denominazione va inserita fra quelle in attesa di esame.
Ai proponenti, oltre alla ricevuta, verrà comunicata l’esito della propria proposta quando questa venga approvata definitivamente secondo l’iter precedentemente descritto .