A breve un nuovo incontro, a fine luglio la consegna del dossier
E’ partito con il piede giusto il primo incontro promosso dagli assessori Guerrieri e Morigi per raccogliere idee e proposte da parte del mondo sportivo sulla candidatura di Ravenna a Citta’ Europea dello Sport nel 2016 che si è tenuto sabato scorso nella sala teatro della scuola Randi di via Marzabotto.
Ricordiamo che il titolo di Capitale Europea dello Sport è un riconoscimento assegnato annualmente, a partire dal 2001, dalla Aces (Associazione che opera in sinergia con la Commissione Europea) a città che si contraddistinguono con dei progetti che seguono i principi etici dello sport.
Al simposio di sabato scorso erano presenti circa una quarantina di rappresentanti del mondo sportivo locale. Gli onori di casa sono stati fatti dagli assessori comunali allo sport Guido Guerrieri e alla partecipazione Valentina Morigi, che hanno ringraziato i presenti.
Per Guerrieri l’incontro di sabato è stata l’occasione per affermare: “Ravenna Città Europea dello sport 2016 non deve essere una semplice etichetta ma l’occasione per il mondo sportivo della nostra città per far emergere l’ampia diffusione di virtuose pratiche sportive che quotidianamente si sviluppano su tutto il territorio; oggi pur provenendo dalle più disparate realtà non solo dello sport, vi ritrovate insieme per parlare e proporre azioni che devono migliorare la città. Parte quindi un processo partecipativo che vuole raccogliere le vostre proposte da condividere, sviluppare insieme e concretizzare nel 2016. Alcuni temi trasversali devono attraversare il nostro lavoro, che deve porsi l’obiettivo di migliorare l’etica dello sport, inteso come patrimonio basilare della collettività e come strumento fondamentale per la costruzione dei singoli individui e della società stessa”.
Anche per l’assessore Valentina Morigi l’esperienza di sabato va nella direzione giusta e soprattutto la modalità di approccio è da ritenersi condivisibile e appropriata ” Questa modalità di dialogo – ha tenuto a dire l’Assessore Morigi – ci consente di mettere in valore le competenze dei cittadini, che nel caso dello sport sono competenze sociali, culturali e rappresentano un grande valore di volontariato”.
Successivamente gli operatori di Citta’Attiva che hanno gestito il processo assembleare e partecipativo, hanno stimolato i presenti – attraverso una fase di brainstorming – affinché esternassero idee, proposte,suggerimenti, ecc.
Sono state molte le idee espresse dai presenti al punto che si è deciso di raggrupparle in 5 grandi contenitori dai quali e’ partita successivamente una analisi più approfondita. I temi sviluppati: sport è cultura, un’ etica per lo sport, sport a scuola, sport eventi, sport e darsena.
Da questi macro temi sono scaturite proposte e idee interessanti come, ad esempio, la costruzione di una mappa storica dello sport ravennate, di una rete di eventi educativi e conviviali, una sorta di olimpiadi scolastiche, un evento che partendo da una simbolica staffetta che coinvolga tutto lo sport locale, la promozione di un connubio tra sport e porto attraverso e una serie di iniziative da svilupparsi nel contesto della Darsena di città.
Idee e proposte diverse dunque, ma tutte riconducibili ad un unico denominatore comune: lo sport è da considerarsi un’autentica palestra di vita. Al termine dell’iniziativa la maggior parte dei presenti è intervenuta per esprimere da un lato l’apprezzamento per l’Amministrazione comunale per l’obiettivo prefisso e dall’altro per il metodo adottato per coinvolgere l’intero movimento sportivo.
Il lavoro dei gruppi del percorso di partecipazione sarà parte integrante del dossier di candidatura a cui il Comune di Ravenna sta lavorando e che sarà consegnato alla fine di luglio.
In chiusura dei lavori,l’Assessore Guido Guerrieri ha informato i presenti che il percorso di partecipazione proseguirà con altri incontri durante il mese di luglio, per continuare a mettere a punto i progetti emersi dai diversi gruppi di lavoro e per organizzare la visita della commissione prevista per il prossimo mese di settembre dopo di che si conoscerà l’atteso ed auspicato verdetto.