Torna a riunirsi il gruppo di lavoro che dovrà elaborare una serie di iniziative destinate a sviluppare, nel corso del 2016, il programma per “Ravenna Città Europea dello Sport ”.
La prima riunione del 2015 è in programma per lunedì 9 febbraio alle ore 18 nella Sala Forum dell’Area Territoriale Ravenna Sud (Ex. 2^Circoscrizione) di Viale Berlinguer, 11.
Alla riunione, oltre ai rappresentanti istituzionali, sono invitati tutti i partecipanti ai 5 gruppi di lavoro che nei mesi scorsi hanno sviluppato i seguenti temi: lo sport è cultura; per un’etica dello sport; lo sport a scuola; Staffetta Mosaico Ambiente; sport in Darsena.
Ora si tratta di passare alla fase operativa e grazie al supporto dei tanti volontari, dirigenti e tecnici del mondo sportivo locale che hanno aderito con forte spirito di squadra, si riprende il percorso destinato a realizzare in concreto le proposte scaturite nel corso degli incontri precedenti. Questi progetti principali del 2016, accompagnati da numerose altre iniziative costituiranno il programma della Città Europea dello Sport dell’anno prossimo.
Il titolo di Città Europea dello Sport è un riconoscimento assegnato annualmente, a partire dal 2001, dalla ACES associazione che opera in sinergia con la Commissione Europea) a città che si contraddistinguono con dei progetti che seguono i principi etici dello sport.Ravenna ha ottenuto ufficialmente questa qualifica il 4 novembre 2014.
La motivazione con la quale la Commissione Europea ha insignito la nostra Città di questo importante sigillo recita così “Ravenna è un ottimo esempio di sport per tutti, inteso come strumento di salute, integrazione, istruzione e rispetto, e di una politica sportiva esemplare, sostenuta da ottime infrastrutture”.
Un risultato che l’Assessore allo Sport, Guido Guerrieri attribuisce “all’impegno non solo del Comune, ma anche delle oltre 430 società sportive, delle 408 società iscritte ad enti di promozione sportiva attive in città, che fanno sì che la pratica sportiva a Ravenna risulti particolarmente diffusa: solo gli iscritti ai principali enti di promozione sportiva sono più di 30.000, mentre si calcola che ci sia almeno il 47% dei cittadini che svolge attività sportiva con una certa regolarità”.