Ieri, nella cornice del Salone delle feste del Coni a Roma, alla presenza del presidente del Coni Giovanni Malagò, del presidente dell’Anci Piero Fassino (che in veste di Sindaco ha presentato Torino capitale Europea dello Sport 2015) e del presidente di Aces Europe, Gianfrancesco Lupattelli, è stato ufficialmente riconosciuto a Ravenna il titolo di Città Europea dello Sport 2016.
Ad assegnare questa prestigiosa qualifica è stata Aces Europe, Federation for the Associations of the European Capitals and Cities of Sport, un organismo europeo che mira a promuovere i valori olimpici universali a livello municipale e che ogni anno seleziona le città più meritevoli.
Aces ha motivato la sua scelta indicando nella nostra città “un ottimo esempio di sport per tutti, inteso come strumento di salute, integrazione, istruzione e rispetto, e di una politica sportiva esemplare, sostenuta da ottime infrastrutture”. Un risultato ottenuto grazie all’impegno non solo del Comune, ma anche delle oltre 430 società sportive, delle 408 società iscritte ad enti di promozione sportiva attive in città, che fanno sì che la pratica sportiva a Ravenna risulti particolarmente diffusa: solo gli iscritti ai principali enti di promozione sportiva sono più di 30.000, mentre si calcola che ci sia almeno il 47% dei cittadini che svolge attività sportiva con una certa regolarità.
Tra i componenti la delegazione ravennate presente a Roma anche Josefa Idem e Marcello Miani.
Per Ravenna si tratta di un ambito riconoscimento che premia un intero movimento sportivo locale, in particolare modo quel segmento rappresentato dal volontariato e dalle tante piccole organizzazioni sportive il cui operato quotidiano è la linfa vitale della promozione sportiva di base.
05 Novembre 2014