Ravenna contro le Mafie

Da anni il Comune di Ravenna,  in collaborazione con gli Istituti Comprensivi del territorio, Libera associazioni, nomi, numeri contro le mafie, Confesercenti – S.O.S Impresa, Associazione Pereira e altri soggetti che via via possono subentrare con progetti mirati – opera attraverso attività, eventi, corsi di formazione per informare e sensibilizzare la cittadinanza, e nello specifico le scuole secondarie di 1° e 2° grado, sulle tematiche della legalità, della giustizia e della democrazia, in particolare in riferimento al fondamentale ruolo rivestito dalla società civile nella difficile lotta contro ogni forma di mafia.

Altra azione importante realizzata dall’Amministrazione, per sostenere chi lavora su territori confiscati alle mafie, è la somministrazione nelle mense scolastiche del territorio comunale di prodotti delle aziende di Libera Terra – come previsto dal capitolato d’appalto della ristorazione scolastica.

Obiettivi principali del progetto:

  • Sviluppare all’interno delle scuole un percorso formativo che, partendo dalla contestualizzazione del fenomeno mafioso, sia in grado di fornire gli strumenti necessari per far luce su una realtà tanto complessa quanto delicata quale appunto quella della mafia in Italia, affrontando nel contempo le tematiche della legalità, della giustizia e della democrazia.
  • Fornire a studenti ed insegnanti gli strumenti necessari per far luce sulla realtà del fenomeno mafioso, gettando al contempo le basi per una futura e più stretta collaborazione fra il mondo istituzionale, quello associativo e quello scolastico dei territori target del progetto

Ravenna contro le mafie, si colloca come progetto di continuità inserendosi a sostegno e come attività di approfondimento dei percorsi didattici di educazione civica, alla legalità e alla cittadinanza già presenti nelle scuole.

Anno scolastico 2020/21 Laboratorio contemporaneo storie e testimonianze” Cittadini liberi dalle mafie” realizzato in co-progettazione dalla U.O. Qualificazione e Politiche Giovanili  e dall’Associazione Pereira.

Per informazioni: