2° PIANO OPERATIVO COMUNALE (POC)
APPROVAZIONE:
I criteri generali si articolano in criteri di
Criteri generali di ammissibilità:
sono ammissibili le osservazioni che hanno per oggetto:
1) il POC adottato, così come rappresentato negli elaborati allegati alla deliberazione adottata dal C.C. n. 182544/105 del 31/10/2017, la relativa disciplina attuativa (Norme di Attuazione e Schede d’Ambito), il Piano Casa come rappresentato nell’elaborato POC 10 e le varianti al RUE conseguenti alle scelte di POC così come rappresentate nell’elaborato POC 3a, salvo quanto specificato al punto 5;
2) le aree che per PSC sono soggette a POC;
3) la disciplina di POC relativa ad ambiti/comparti oggetto di accordi con i privati ex art. 18 L.R. 20/2000 a condizione che non riguardino criteri, obiettivi e quantità già sottoscritti da privati in sede di Accordo di 2° livello e che siano presentate da soggetti diversi dai firmatari degli Accordi di 2° livello.
4) la disciplina di POC relativa ad ambiti/comparti oggetto di accordi con i privati ex art. 18 L.R. 20/2000, anche presentate da firmatari degli Accordi di 2° livello, e che riguardino miglioramenti delle modalità e/o condizioni attuative e/o che comportino maggiori utilità pubbliche .
NON sono ammissibili le osservazioni:
5) che non sono conformi alle previsioni di PSC o di altri strumenti sovraordinati;
6) che riguardino materie di competenza del RUE, salvo che per le parti interessate da modifiche al RUE stesso e conseguenti a scelte di POC contenute nell’elaborato POC 3a.
7) che non siano riconducibili alle previsioni del POC, o che comunque riguardino altri strumenti/regolamenti;
8) che hanno per oggetto la disciplina di POC riguardante ambiti/comparti oggetto di accordi con i privati ex art. 18 L.R. 20/2000 da chiunque presentate e che riguardino criteri, obiettivi e quantità già sottoscritti da privati in sede di Accordo di 2° livello.
Criteri generali di accoglibilità:
Purché in coerenza: col dimensionamento e con i principi di equità, di qualità e di sostenibilità assunti dal PSC, col documento di indirizzi per il POC, col bando per l’inserimento nel 2 POC e a condizione che rispettino i criteri di ammissibilità delle osservazioni come sopra descritti sono accoglibili le osservazioni:
1) che evidenziano previsioni di POC non corrispondenti con uno stato di diritto, indipendentemente dal fatto che sia coincidente o meno con lo stato di fatto dei luoghi (classificazione, localizzazione, limiti catastali, prestazioni richieste, criticità, etc) e chiedono la conseguente modifica/precisazione degli elaborati cartografici/normativi;
2) che hanno per finalità l’incremento sostenibile della riqualificazione urbana, turistico-ricettiva e paesaggistica dell’ambito/comparto;
3) riguardanti modifiche e/o suddivisioni di ambiti/comparti, nei casi in cui l’accoglimento dell’osservazione risulti facilitare l’operatività del piano e comunque nel rispetto della funzionalità dell’ambito e/o del comparto e dei principi di equità, di qualità e di sostenibilità assunti dal piano, tenendo anche conto dei cambiamenti intervenuti nello stato di fatto dei luoghi;
4) tendenti al miglioramento del corpo normativo (norme e schede d’ambito) del POC;
5) che hanno per oggetto la richiesta di inserimento di aree destinate ad attività produttive e richieste destinate a ricucire ambiti consolidati, a togliere pressione insediativa di ambiti più vasti costituendo altresì interventi a basso indice ed elevata permeabilità del suolo
6) per gli ambiti/comparti oggetto di accordi con i privati ex art. 18 L.R. 20/2000, che non richiedano la modifica degli accordi sottoscritti o la riapertura dei tavoli di concertazione.