Modalità di pagamento di costi, oneri, diritti e spese istruttorie sismica

Le modalità di pagamento in vigore dal 1 gennaio 2012 per i versamenti inerenti le pratiche edilizie sono le seguenti:

Diritti di segreteria

bonifico (recante numero di CRO) sul conto identificato dalle seguenti coordinate bancarie:

IBAN IT 70 E 06270 13100 CC0000114006

intestato a:

COMUNE DI RAVENNA – EDILIZIA PRIVATA

indicando nella causale:

“ Diritti di segreteria” + tipo pratica (SCIA, CIL ecc…) + nome dell’intestatario + indirizzo presso il quale viene realizzato l’intervento edilizio

oppure pagamento in contanti o tramite POS presso l’Ufficio Ritiro prima della presentazione della pratica (per i pagamenti di importi superiori a euro 77,47 è necessaria una marca da bollo da 2 euro da apporre sulla ricevuta)

Spese istruttorie sismica

esclusivamente tramite bonifico (recante numero di CRO) sul conto identificato dalle seguenti coordinate bancarie:

IBAN IT 03 C 06270 13100 CC0000114004

intestato a:

COMUNE DI RAVENNA –

indicando nella causale:

“ Pratica sismica” + nome dell’intestatario + indirizzo presso il quale viene realizzato l’intervento edilizio

costo di costruzione, oneri, oblazione, sanzione, indennità risarcitoria, ecc.

esclusivamente tramite bonifico (recante numero di CRO) sul conto identificato dalle seguenti coordinate bancarie:

IBAN IT 85 D 06270 13100 CC0000114005

intestato a:

COMUNE DI RAVENNA – ONERI DI URBANIZZAZIONE – COSTO DI COSTR.

indicando nella causale: NP (numero del permesso) con data di rilascio o numero di Protocollo Generale + specificazione del tipo di pagamento (es.: “costo di costruzione”, o “oneri di urbanizzazione” )

IMPORTANTE: EFFETTUARE BONIFICI SEPARATI PER OGNI TIPO DI PAGAMENTO (uno per gli oneri, uno per il costo, ecc…)

Avvertenza importante per i pagamenti effettuati con bonifico bancario: per evitare che la banca effettui indebite trattenute a carico del Comune, con conseguente irregolarità del pagamento, si raccomanda di non indicare mai nella causale del versamento la qualifica dell’intervento edilizio (esempio: “ristrutturazione”, “manutenzione straordinaria”), nè il riferimento a eventuali provvedimenti legislativi che danno diritto a detrazioni fiscali, per le quali farà fede l’intestazione del titolo previsto per la esecuzione dei lavori, o comunque la documentazione prevista dalla normativa fiscale in materia, come precisato nella Risoluzione n. 3/E in data 4/1/11 della Direzione Centrale Normativa della Agenzia delle Entrate (consultabile in allegato).

Per eventuali chiarimenti, rivolgersi all’Ufficio Amministrativo (tel. 0544-482331/329).