Rilevazioni effettuate per ISTAT

IL SISTEMA DELLE INDAGINI MULTISCOPO

Tale sistema, avviato nel 1993 è progettato per la produzione di informazioni sugli individui e sulle famiglie che, integrabili con quelle desumibili da fonte amministrativa e dalle imprese, contribuiscono a determinare la base informativa del quadro sociale del Paese.
Il sistema si articola su varie indagini che coprono i più importanti temi di rilevanza sociale:
·Condizioni di salute e ricorso ai servizi sanitari
·I cittadini e il tempo libero
·Sicurezza dei cittadini
·Famiglie e soggetti sociali
·Uso del tempo
che vengono effettuate a rotazione in un arco di tempo di cinque anni.

A queste vanno aggiunte altre indagini di approfondimento che non hanno una pianificazione programmata ma che vengono realizzate nell’ambito delle suddette aree tematiche.

INDAGINE MULTISCOPO SUGLI ASPETTI DELLA VITA QUOTIDIANA DELLE FAMIGLIE

Con l’ausilio degli ufficio comunali di statistica, annualmente l’ISTAT rileva presso le famiglie informazioni fondamentali relative alla vita quotidiana degli individui e delle famiglie. Aree tematiche variegate si susseguono nei questionari e permetteranno di capire come vive la gente, se è soddisfatta del funzionamento di quei servizi di pubblica utilità volti a migliorare la qualità della vita.

I principali contenuti informativi sono:

1. Struttura della famiglia e caratteristiche della popolazione
2. Abitazione e zona in cui vive, cambiamenti di abitazione
3. Istruzione e formazione
4. Lavoro domestico ed extradomestico
5. Spostamenti quotidiani
6. Tempo libero (vacanze, sport, amici, letture, mass media, cinema, teatro, spettacoli, ecc.)
7. Rapporto genitori-figli
8. Partecipazione sociale e politica (associazionismo, ecc.)
9. Stili di vita (alimentazione, bevande, fumo)
10. Condizioni di salute e malattie croniche, incidenti domestici
11. Uso dei farmaci
12. Utilizzo e grado di soddisfazione relativamente a strutture e servizi sanitari
13. Criminalità (scippi, borseggi, furti nelle abitazioni) e sicurezza del cittadino
14. Cittadino e servizi (energia elettrica, gas, uffici anagrafici, uffici amministrativi AUSL, uffici postali, banca, trasporti, scuola)
15. Situazione economica della famiglia

Tali contenuti informativi sono suddivisi in due modelli: uno da somministrare attraverso intervista diretta ed un altro da far autocompilare alle persone interessate (le persone di 14 anni e più; per i minori provvederanno altri adulti della famiglia).

INDAGINE SUI CONSUMI DELLE FAMIGLIE

L’indagine, che rileva le spese familiari per consumi, consente di descrivere, analizzare ed interpretare i comportamenti di spesa delle famiglie italiane.
Data l’esigua dimensione del campione, i risultati dell’indagine sono significativi a livello nazionale, ma non comunale.

Le risposte date permettono, attraverso successive elaborazioni, di produrre dati di estrema utilità per gli operatori pubblici e privati sulle spese, sull’abitazione, sul reddito, ecc. fornendo una visione globale di come le principali componenti di spesa incidano sulla vita di tutti i giorni.

Fornisce informazioni oltre che sul livello e sulla struttura della spesa mensile, anche sulle caratteristiche delle famiglie, delle persone che le compongono, sulle loro condizioni abitative e abitudini di spesa.

Si utilizzano diversi modelli, tra cui un libretto degli acquisti dove la famiglia campionata registrerà, nei sette giorni di rilevazione, le spese per generi alimentari e bevante, per articoli e servizi correnti, per pasti e consumazioni fuori casa e un taccuino degli autoconsumi (riportando la quantità ed il relativo valore stimato per generi alimentari e bevande autoprodotte).

Il rilevatore invece, compilerà direttamente, nel corso dell’intervista finale, il riepilogo delle spese familiari (per le spese non alimentari, abitazione, possesso di beni durevoli, reddito e risparmio).

RILEVAZIONE CONTINUA DELLE FORZE DI LAVORO

Dall’indagine sulle forze di lavoro derivano le stime ufficiali degli occupati e delle persone in cerca di lavoro (informazioni quantitative) nonché sui principali aspetti del mercato del lavoro (professione, ramo di attività economica, ore lavorate, tipologia e durata dei contratti, formazione).
Le informazioni vengono raccolte a livello centrale dall’Istat (che si avvale localmente della collaborazione degli Uffici Comunali di Statistica) intervistando ogni trimestre un campione di quasi 77 mila famiglie, pari a 175 mila individui residenti in Italia, anche se temporaneamente all’estero.
Sono escluse le famiglie che vivono abitualmente all’estero e i membri permanenti delle convivenze (istituti religiosi, caserme ecc.).
Negli anni l’indagine è stata più volte rinnovata per tenere conto, da un lato, delle continue trasformazioni del mercato del lavoro, dall’altro, delle crescenti esigenze conoscitive degli utenti sulla realtà sociale ed economica del nostro paese. L’ultima modifica è stata avviata all’inizio del 2004 in linea con le disposizioni dell’Unione Europea.
L’attuale rilevazione campionaria è denominata continua in quanto le informazioni sono raccolte in tutte le settimane dell’anno e non più in una singola settimana per trimestre (questo accadeva con la RILEVAZIONE TRIMESTRALE SULLE FORZE DI LAVORO)
I risultati continuano comunque a essere diffusi con cadenza trimestrale, fatta eccezione per il dettaglio provinciale che ha cadenza annuale.

COMPITI DELL’UFFICIO STATISTICA
Il nostro Ufficio provvede ad estrarre dalla Banca Dati Anagrafica il campione (seguendo le direttive impartite da Istat) e fornisce supporto ai rilevatori (incaricati direttamente da Istat) fornendo indicazioni per il reperimento delle
famiglie e intervenendo nei casi in cui si riscontrano difficoltà nella concessione dell’intervista.
La tecnica dell’indagine,definita computer assisted, è stata introdotta in quanto ritenuta la risposta migliore per far fronte alle innovazioni metodologiche ed organizzative connesse ad un’indagine continua.

Informazioni più dettagliate sono reperibili al seguente indirizzo internet:
http://www.istat.it/lavoro/lavret/forzedilavoro/

LA RILEVAZIONE DEI PREZZI
Agli uffici di Statistica dei Comuni capoluogo di provincia, è affidata la rilevazione dei prezzi al consumo (IPC) i cui risultati consentono di misurare il fenomeno dell’inflazione, ossia “il processo di aumento del livello generale dei prezzi dell’ insieme dei beni e servizi (paniere) destinati al consumo delle famiglie”.

Tale indagine è prevista dalla legislazione ed è disciplinata da norme emanate dall’ ISTAT, a cui compete l’ elaborazione dei dati rilevati dai comuni coinvolti.
Dal gennaio 1999 l’ Istat ha introdotto importanti innovazioni nella produzione degli indici mensili dei prezzi al consumo ed è stata ridefinita l’intera architettura del sistema, fondato su un indice principale ed alcuni speciali.
L’Ufficio Statistica svolge la rilevazione su 505 punti vendita del territorio comunale ravennate, scelti tra i più rappresentativi per ubicazione e clientela, per un totale complessivo di n. 3.377 quotazioni.
Le statistiche sui prezzi comprendono tutti gli indicatori che registrano l’evoluzione nel tempo dei prezzi dei beni e dei servizi scambiati in un paese.
Dato che sarebbe praticamente impossibile rilevare i prezzi di tutti i beni scambiati in una nazione, gli istituti di statistica selezionano un campione di prodotti rappresentativi di tutti quelli consumati nel paese, e su quelli basano il calcolo degli indici che ne misurano la variazione nel tempo.
LA METODOLOGIA DI CALCOLO, GLI INDICI PRODOTTI
Sulla base di una metodologia di lavoro stabilita e condivisa a livello internazionale, sfruttando un’ unica rilevazione mensile dei prezzi, si calcolano tre diversi indici dei prezzi al consumo:
indice per l’intera collettività nazionale (NIC):
– Con tabacchi (Nic)
– Senza tabacchi (Nis)
Il NIC misura l’inflazione a livello dell’intero sistema economico, in altre parole considera l’Italia come se fosse un’unica grande famiglia di consumatori formata da oltre 57 milioni di persone, all’interno della quale le abitudini di spesa sono ovviamente molto differenziate.
Il NIC rappresenta, per gli organi di governo, il parametro di riferimento per la realizzazione delle politiche economiche, ad esempio, per indicare nel Documento di programmazione economica e finanziaria (DPEF) il tasso d’inflazione programmata, cui sono collegati i rinnovi dei contratti collettivi di lavoro.

indice per le famiglie di operai e impiegati (FOI):
– Con tabacchi (Foi)
– Senza tabacchi (Fos)
si riferisce ai consumi dell’insieme delle famiglie che fanno capo a un lavoratore dipendente (extragricolo) operaio o impiegato. E’ l’indice usato per adeguare periodicamente i valori monetari, ad esempio gli affitti o gli assegni dovuti al coniuge separato.
indice armonizzato europeo (IPCA):
E’ stato sviluppato per assicurare una misura dell’inflazione comparabile a livello europeo; infatti viene assunto come indicatore per verificare la convergenza delle economie dei paesi membri dell’Unione Europea, ai fini dell’accesso e della permanenza nell’Unione monetaria.

L’IPCA ha in comune con il NIC la popolazione di riferimento, ma si differenzia dagli altri due indici perché il paniere esclude, sulla base di un accordo comunitario, le lotterie, il lotto, i concorsi pronostici e i servizi relativi alle assicurazioni sulla vita.
Un’ulteriore differenziazione fra i tre indici riguarda il concetto di prezzo considerato: il NIC e FOI si basano sullo stesso paniere, ma il peso attribuito a ogni bene o servizio è diverso a seconda dell’importanza che questi rivestono nei consumi della popolazione di riferimento. Tali indici considerano sempre il prezzo pieno di vendita mentre l’ IPCA si riferisce al prezzo effettivamente pagato dal consumatore.

Ad esempio, nel caso dei medicinali, mentre per gli indici nazionali viene considerato il prezzo pieno del prodotto, per quello armonizzato europeo il prezzo di riferimento è rappresentato dalla quota effettivamente a carico del consumatore (il ticket). Inoltre, l’IPCA tiene conto anche delle riduzioni temporanee di prezzo (saldi e promozioni).
Per il NIC e FOI la legge n. 81/1992 impone di produrne una versione che esclude dal calcolo i prezzi dei beni riferiti ai ‘Tabacchi’.
IL PANIERE DEI PRODOTTI
L’indagine è effettuata su un paniere di prodotti, stabilito dall’ Istat per tutto il territorio nazionale, che include la maggioranza di beni e servizi essenziali per tutta la comunità e pertanto, di maggiore consumo.
Il paniere per l’anno 2006, e costituito da n. 562 posizioni rappresentative, suddivise in n. 205 comparti, raggruppate in 12 capitoli di spesa.
Informazioni più dettagliate relativamente all’indice dei prezzi sono reperibili all’indirizzo internet:
http://www.istat.it/prezzi/precon/rivalutazioni/

INCIDENTI STRADALI

Il fenomeno dell’incidentalità stradale ha acquisito, negli ultimi anni, una sempre maggiore rilevanza, richiamando l’attenzione ed il coinvolgimento dell’intera comunità ed, in particolare, degli organi di governo preposti alle politiche di intervento: il costante aumento della mobilità ha, infatti, comportato pesanti conseguenze in termini di sicurezza degli spostamenti, di cui gli incidenti stradali rappresentano la massima espressione negativa, andando a costituire uno dei più rilevanti problemi di salute pubblica del paese.
All’Ufficio di Statistica del Comune di Ravenna pervengono i dati relativi agli incidenti stradali in cui si sia verificato almeno un ferito, rilevati nell’ambito territoriale comunale dalla Polizia Municipale e dai Carabinieri.
Dopo le opportune operazioni di verifica e di controllo, i dati vengono registrati localmente.
L’Istat, a sua volta, inoltra agli uffici comunali eventuali altri incidenti avvenuti sul territorio comunale e rilevati dalla Polizia Stradale.
I dati registrati forniscono indicazioni circa le persone incidentate (sesso, età, etc…), i veicoli coinvolti, i passeggeri trasportati e la collocazione spazio-temporale dell’evento.
In tema di incidenti stradali, la geo-referenziazione del fenomeno riveste senza ombra di dubbio un ruolo di primaria importanza: la possibilità di conoscere dove tali eventi si verificano rappresenta per l’amministrazione comunale una preziosa risorsa traducibile in azioni di intervento sempre più rapide, mirate e strategiche.
E’ per questo motivo che l’Ufficio collabora con il Servizio Mobilità a cui invia periodicamente i dati inerenti gli incidenti rilevati, che rappresentano una base imprescindibile su cui effettuare valutazioni circa il piano del traffico.

OSSERVATORIO AMBIENTALE SULLE CITTA’
L’indagine prevede la raccolta di dati ambientali con riferimento ai 103 comuni capoluogo di provincia, al fine di costruire indicatori ambientali urbani.
Grazie al supporto dei propri Uffici Regionali e degli uffici di statistica di Trento e Bolzano che, essendo direttamente presenti sui territori interessati ed avendo un contatto più diretto con gli enti fornitori dei dati, hanno consentito di raccogliere in maniera esaustiva ed omogenea il patrimonio informativo disponibile presso i comuni. Gli Uffici Regionali dell’Istat hanno coinvolto gli uffici di statistica dei comuni che forniscono ulteriori garanzie sulla completezza e sull’omogeneità dei dati raccolti.
Le tematiche indagate e le variabili rilevate sono quelle che si ritengono più rappresentative nella problematica ambientale in ambito urbano, ovvero: acqua, aria (inquinamento atmosferico), energia, rifiuti, rumore (inquinamento acustico) trasporti e verde urbano.
Tali temi e settori sono oggetto di politiche rilevanti a livello locale.
Gli indicatori sono stati individuati sulla base degli approcci metodologici condivisi a livello internazionale (Eurostat, OCSE).

CENSIMENTI
http://www.istat.it/censimenti/
L’ufficio si fa carico anche della gravosa opera di organizzazione e conduzione – a livello locale – dei censimenti generali ed intermedi.
I Censimenti sono svolti con cadenza decennale.
Nel biennio 2000-2001, l’Istat e l’intero Sistema statistico nazionale sono stati impegnati nell’esecuzione di:
. Censimento dell’agricoltura,
. Censimento della popolazione e delle abitazioni,
. Censimento dell’industria e dei servizi
Per la prima volta è stata utilizzata un’unica base territoriale di riferimento composta da circa 400mila aree elementari, rendendo così possibile analizzare i caratteri socio-demografici ed economici di tutta la popolazione in un determinato spazio geografico.
IL CENSIMENTO DELLA POPOLAZIONE E DELLE ABITAZIONI
Il Censimento traccia il profilo statistico del Paese e della sua popolazione, enumerando la popolazione a diversi livelli di dettaglio territoriale e raccogliendo informazioni indispensabili sulla situazione economica e sociale degli italiani.
Ogni dieci anni il Censimento fotografa la nazione nel suo insieme, conta le persone che vivono in ogni località abitata, comune, microarea all’interno del comune; di ogni particella di territorio descrive caratteristiche come il rapporto fra vecchi e giovani, il lavoro svolto dai suoi abitanti, il tipo di case in cui vivono… e molte altre.
Dal punto di vista statistico il Censimento mantiene un valore informativo altissimo perché raggiunge un livello di dettaglio territoriale capillare e offre un patrimonio informativo molto ricco; se l’informazione offerta non è tempestiva (occorrono alcuni anni dalla chiusura delle operazioni censuarie prima che i dati siano validati e diffusi), è però molto soddisfacente per completezza e analiticità.
Poiché le stesse domande sono state poste a tutti e l’informazione raccolta è stata trattata nello stesso modo in tutto il Paese, il censimento ci permette inoltre di confrontare gruppi di persone in tutta Italia per analizzare diversità e somiglianze nelle loro caratteristiche e comportamenti.

RILEVAZIONI ISTAT ANNO 2009

Indagine sui Consumi delle Famiglie – anno 2009
Titolare del trattamento
Ai sensi dell’art. 28 del D.Lgs. 196/2003, titolare del trattamento dei dati personali è l’Istituto Nazionale di Statistica, Via Cesare Balbo, 16 – 00184 Roma.

Responsabili del trattamento
Ai sensi dell’art. 29 del D.Lgs. 196/2003 sono responsabili del trattamento dei dati personali, per l’Istat, il Direttore Centrale per le indagini su condizioni e qualità della vita e, per i Comuni, i preposti agli Uffici di Statistica comunali.
Periodo di svolgimento dell’indagine
Mesi: gennaio-dicembre 2009
Scopo dell’indagine
L’Indagine sui consumi delle famiglie è finalizzata alla raccolta dei dati relativi alle spese effettuate dalle famiglie per soddisfare i propri bisogni.
Campione di famiglie
Le 72 famiglie da intervistare a gruppi di 6 al mese, sono estratte in maniera casuale tra quelle iscritte all’Anagrafe, seguendo una metodologia definita a livello nazionale.

Modalità di svolgimento
L’indagine prevede che la famiglia venga intervistata da un rilevatore incaricato dal Comune di Ravenna direttamente presso l’abitazione. Verrà inviata una lettera di preavviso dell’Istat e del Comune, in cui saranno indicati gli obiettivi dell’indagine, i riferimenti normativi ed il recapito telefonico dell’Ufficio Comunale di Statistica che sarà a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.
Il rilevatore consegnerà, prima del periodo di riferimento, il libretto degli acquisti relativi alla settimana di riferimento, che dovrà essere compilato autonomamente dalla famiglia. L’intervista vera e propria dovrà effettuata entro la prima settimana del mese successivo alla consegna del libretto autocompilato. La durata dell’intervista è, mediamente, di 20/30 minuti

Altre informazioni
L’Indagine statistica sui Consumi delle famiglie rientra nelle indagini previste nel Programma Statistico Nazionale 2007-2009 per le quali sussiste l’obbligo di risposta da parte dei rispondenti privati.

Indagine Multiscopo Aspetti della Vita Quotidiana- anno 2009

Titolare del trattamento
Ai sensi dell’art. 28 del D.Lgs. 196/2003, titolare del trattamento dei dati personali è l’Istituto Nazionale di Statistica, Via Cesare Balbo, 16 – 00184 Roma.

Responsabili del trattamento
Ai sensi dell’art. 29 del D.Lgs. 196/2003 sono responsabili del trattamento dei dati personali, per l’Istat, il Direttore Centrale per le indagini su condizioni e qualità della vita e, per i Comuni, i preposti agli Uffici di Statistica comunali.

Periodo di svolgimento dell’indagine
Mese: marzo 2009

Scopo dell’indagine
L’Indagine, effettuata a partire dal 1993, è finalizzata ad approfondire la conoscenza dei comportamenti della popolazione sulla relazione fra servizi pubblici e cittadini.

Campione di famiglie
Le 49 famiglie da intervistare sono estratte in maniera casuale casualmente tra quelle iscritte all’Anagrafe, seguendo una metodologia definita a livello nazionale.

Modalità di svolgimento
L’indagine prevede che la famiglia venga intervistata da un rilevatore incaricato dal Comune di Ravenna direttamente presso l’abitazione. Verrà inviata una lettera di preavviso dell’Istat e del Comune, in cui saranno indicati gli obiettivi dell’indagine, i riferimenti normativi ed il recapito telefonico dell’Ufficio Comunale di Statistica che sarà a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.

Altre informazioni
L’Indagine statistica Multiscopo sulle famiglie (IMF ) – Aspetti della vita quotidiana, rientra nelle indagini previste nel Programma Statistico Nazionale 2007-2009 per le quali sussiste l’obbligo di risposta da parte dei rispondenti privati.

Indagine Reddito e condizioni delle famiglie con stranieri- giugno 2009

Titolare del trattamento
Ai sensi dell’art. 28 del D.Lgs. 196/2003, titolare del trattamento dei dati personali è l’Istituto Nazionale di Statistica, Via Cesare Balbo, 16 – 00184 Roma.

Responsabili del trattamento
Ai sensi dell’art. 29 del D.Lgs. 196/2003 sono responsabili del trattamento dei dati personali, per l’Istat, il Direttore Centrale per le indagini su condizioni e qualità della vita e, per i Comuni, i preposti agli Uffici di Statistica comunali.

Periodo di svolgimento dell’indagine
Mese: giugno – luglio 2009

Scopo dell’indagine
L’Indagine, ha lo scopo di approfondire la conoscenza in merito alle condizioni di vita delle famiglie in cui vi sia almeno un cittadino straniero; rientra nel quadro di una strategia comunitaria per la lotta alla povertà ed all’esclusione sociale.

Campione di famiglie
Le 19 famiglie da intervistare sono estratte in maniera casuale casualmente tra quelle iscritte all’Anagrafe, seguendo una metodologia definita a livello nazionale.

Modalità di svolgimento
L’indagine prevede che la famiglia venga intervistata da un rilevatore incaricato dal Comune di Ravenna direttamente presso l’abitazione. Verrà inviata una lettera di preavviso dell’Istat e del Comune, in cui saranno indicati gli obiettivi dell’indagine, i riferimenti normativi ed il recapito telefonico dell’Ufficio Comunale di Statistica che sarà a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.

Altre informazioni
L’Indagine statistica “Reddito e condizioni di vita delle famiglie con stranieri”, rientra nelle indagini previste nel Programma Statistico Nazionale 2008-2010 per le quali sussiste l’obbligo di risposta da parte dei rispondenti privati.

Indagine Pilota sui Consumi delle Famiglie- anno 2009
Titolare del trattamento
Ai sensi dell’art. 28 del D.Lgs. 196/2003, titolare del trattamento dei dati personali è l’Istituto Nazionale di Statistica, Via Cesare Balbo, 16 – 00184 Roma.

Responsabili del trattamento
Ai sensi dell’art. 29 del D.Lgs. 196/2003 sono responsabili del trattamento dei dati personali, per l’Istat, il Direttore Centrale per le indagini su condizioni e qualità della vita e, per i Comuni, i preposti agli Uffici di Statistica comunali.
Periodo di svolgimento dell’indagine
Mesi: ottobre-dicembre 2009
Scopo dell’indagine
L’Indagine pilota sui consumi delle famiglie è finalizzata ad approfondire la conoscenza di dati relativi alle spese effettuate dalle famiglie per soddisfare i propri bisogni.
Campione di famiglie
Le 21 famiglie da intervistare a gruppi di circa 6 al mese, sono estratte in maniera casuale tra quelle iscritte all’Anagrafe, seguendo una metodologia definita a livello nazionale.

Modalità di svolgimento
L’indagine prevede che la famiglia venga intervistata da un rilevatore incaricato dal Comune di Ravenna direttamente presso l’abitazione. Verrà inviata una lettera di preavviso dell’Istat e del Comune, in cui saranno indicati gli obiettivi dell’indagine, i riferimenti normativi ed il recapito telefonico dell’Ufficio Comunale di Statistica che sarà a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.
Il rilevatore consegnerà, prima del periodo di riferimento, il libretto degli acquisti relativi alle 2 settimane di riferimento, che dovrà essere compilato autonomamente dalla famiglia. L’intervista vera e propria dovrà effettuata entro la prima settimana del mese successivo alla consegna del libretto autocompilato. La durata dell’intervista è, mediamente, di 20/30 minuti

Altre informazioni
L’Indagine statistica Pilota sui Consumi delle famiglie rientra nelle indagini previste nel Programma Statistico Nazionale 2007-2009 per le quali sussiste l’obbligo di risposta da parte dei rispondenti privati.

Indagine Reddito e Condizioni di Vita (Eu-Silc) 2009

Titolare del trattamento
Ai sensi dell’art. 28 del D.Lgs. 196/2003, titolare del trattamento dei dati personali è l’Istituto Nazionale di Statistica, Via Cesare Balbo, 16 – 00184 Roma.

Responsabili del trattamento
Ai sensi dell’art. 29 del D.Lgs. 196/2003 sono responsabili del trattamento dei dati personali, per l’Istat, il Direttore Centrale per le indagini su condizioni e qualità della vita e, per i Comuni, i preposti agli Uffici di Statistica comunali.

Periodo di svolgimento dell’indagine
Mesi: settembre – ottobre 2009

Scopo dell’indagine
Il progetto EU-SILC (Statistics on Income and Living Conditions, Regolamento del Parlamento europeo, 2003) costituisce una delle principali fonti di dati per i rapporti periodici dell’Unione Europea sulla situazione sociale e sulla diffusione della povertà nei paesi membri. Si tratta di un’indagine campionaria sulle famiglie ssenzialmente incentrata attorno alle tematiche del reddito e dell’esclusione sociale.
L’Italia partecipa al progetto con un’indagine, condotta ogni anno a partire dal 2004, sul reddito e le condizioni di vita delle famiglie, fornendo statistiche sia a livello trasversale, sia longitudinale (le famiglie permangono nel campione per quattro anni consecutivi).
Campione di famiglie
Le 76 famiglie da intervistare sono estratte in maniera casuale tra quelle iscritte all’Anagrafe, seguendo una metodologia definita a livello nazionale.

Modalità di svolgimento
L’indagine prevede che la famiglia venga intervistata da un rilevatore incaricato dal Comune di Ravenna direttamente presso l’abitazione. Verrà inviata una lettera di preavviso dell’Istat e del Comune, in cui saranno indicati gli obiettivi dell’indagine, i riferimenti normativi ed il recapito telefonico dell’Ufficio Comunale di Statistica che sarà a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.

Altre informazioni
L’Indagine statistica Reddito e Condizioni di Vita (Eu-Silc) rientra nelle indagini previste nel Programma Statistico Nazionale 2007-2009 per le quali sussiste l’obbligo di risposta da parte dei rispondenti.

Indagine Multiscopo sulle Famiglie: Famiglia e Soggetti sociali – 2009

Titolare del trattamento
Ai sensi dell’art. 28 del D.Lgs. 196/2003, titolare del trattamento dei dati personali è l’Istituto Nazionale di Statistica, Via Cesare Balbo, 16 – 00184 Roma.

Responsabili del trattamento
Ai sensi dell’art. 29 del D.Lgs. 196/2003 sono responsabili del trattamento dei dati personali, per l’Istat, il Direttore Centrale per le indagini su condizioni e qualità della vita e, per i Comuni, i preposti agli Uffici di Statistica comunali.
Periodo di svolgimento dell’indagine
Mesi: dicembre 2009

Scopo dell’indagine
L’Indagine contiene quesiti sulle reti di aiuto informale, sulla formazione della famiglia e dei figli, sulla permanenza dei giovani in famiglia, sulla vita di coppia, sui percorsi lavorativi e sulla mobilità sociale.

Campione di famiglie
Le 49 famiglie da intervistare sono estratte in maniera casuale tra quelle iscritte all’Anagrafe, seguendo una metodologia definita a livello nazionale.

Modalità di svolgimento
L’indagine prevede che la famiglia venga intervistata da un rilevatore incaricato dal Comune di Ravenna direttamente presso l’abitazione. Verrà inviata una lettera di preavviso dell’Istat e del Comune, in cui saranno indicati gli obiettivi dell’indagine, i riferimenti normativi ed il recapito telefonico dell’Ufficio Comunale di Statistica che sarà a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.

Altre informazioni
L’Indagine statistica Multiscopo sulle Famiglie: Famiglia e soggetti sociali rientra nelle indagini previste nel Programma Statistico Nazionale 2007-2009 per le quali sussiste l’obbligo di risposta da parte dei rispondenti.

RILEVAZIONI ISTAT ANNO 2010

Indagine sui Consumi delle Famiglie – anno 2010
Titolare del trattamento
Ai sensi dell’art. 28 del D.Lgs. 196/2003, titolare del trattamento dei dati personali è l’Istituto Nazionale di Statistica, Via Cesare Balbo, 16 – 00184 Roma.

Responsabili del trattamento
Ai sensi dell’art. 29 del D.Lgs. 196/2003 sono responsabili del trattamento dei dati personali, per l’Istat, il Direttore Centrale per le indagini su condizioni e qualità della vita e, per i Comuni, i preposti agli Uffici di Statistica comunali.
Periodo di svolgimento dell’indagine
Mesi: gennaio-dicembre 2009
Scopo dell’indagine
L’Indagine sui consumi delle famiglie è finalizzata alla raccolta dei dati relativi alle spese effettuate dalle famiglie per soddisfare i propri bisogni.
Campione di famiglie
Le 72 famiglie da intervistare a gruppi di 6 al mese, sono estratte in maniera casuale tra quelle iscritte all’Anagrafe, seguendo una metodologia definita a livello nazionale.

Modalità di svolgimento
L’indagine prevede che la famiglia venga intervistata da un rilevatore incaricato dal Comune di Ravenna direttamente presso l’abitazione. Verrà inviata una lettera di preavviso dell’Istat e del Comune, in cui saranno indicati gli obiettivi dell’indagine, i riferimenti normativi ed il recapito telefonico dell’Ufficio Comunale di Statistica che sarà a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.
Il rilevatore consegnerà, prima del periodo di riferimento, il libretto degli acquisti relativi alla settimana di riferimento, che dovrà essere compilato autonomamente dalla famiglia. L’intervista vera e propria dovrà effettuata entro la prima settimana del mese successivo alla consegna del libretto autocompilato. La durata dell’intervista è, mediamente, di 20/30 minuti

Altre informazioni
L’Indagine statistica sui Consumi delle famiglie rientra nelle indagini previste nel Programma Statistico Nazionale 2008-2010 per le quali sussiste l’obbligo di risposta da parte dei rispondenti privati.

Indagine Multiscopo Aspetti della Vita Quotidiana – anno 2010

Titolare del trattamento
Ai sensi dell’art. 28 del D.Lgs. 196/2003, titolare del trattamento dei dati personali è l’Istituto Nazionale di Statistica, Via Cesare Balbo, 16 – 00184 Roma.

Responsabili del trattamento
Ai sensi dell’art. 29 del D.Lgs. 196/2003 sono responsabili del trattamento dei dati personali, per l’Istat, il Direttore Centrale per le indagini su condizioni e qualità della vita e, per i Comuni, i preposti agli Uffici di Statistica comunali.

Periodo di svolgimento dell’indagine
Mese: febbraio 2010

Scopo dell’indagine
L’Indagine, effettuata a partire dal 1993, è finalizzata ad approfondire la conoscenza dei comportamenti della popolazione sulla relazione fra servizi pubblici e cittadini.

Campione di famiglie
Le 50 famiglie da intervistare sono estratte in maniera casuale casualmente tra quelle iscritte all’Anagrafe, seguendo una metodologia definita a livello nazionale.

Modalità di svolgimento
L’indagine prevede che la famiglia venga intervistata da un rilevatore incaricato dal Comune di Ravenna direttamente presso l’abitazione. Verrà inviata una lettera di preavviso dell’Istat e del Comune, in cui saranno indicati gli obiettivi dell’indagine, i riferimenti normativi ed il recapito telefonico dell’Ufficio Comunale di Statistica che sarà a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.

Altre informazioni
L’Indagine statistica Multiscopo sulle famiglie (IMF ) – Aspetti della vita quotidiana, rientra nelle indagini previste nel Programma Statistico Nazionale 2008-2010 per le quali sussiste l’obbligo di risposta da parte dei rispondenti privati.

Indagine Pilota sui Consumi delle Famiglie – anno 2010
Titolare del trattamento
Ai sensi dell’art. 28 del D.Lgs. 196/2003, titolare del trattamento dei dati personali è l’Istituto Nazionale di Statistica, Via Cesare Balbo, 16 – 00184 Roma.

Responsabili del trattamento

Ai sensi dell’art. 29 del D.Lgs. 196/2003 sono responsabili del trattamento dei dati personali, per l’Istat, il Direttore Centrale per le indagini su condizioni e qualità della vita e, per i Comuni, i preposti agli Uffici di Statistica comunali.

Periodo di svolgimento dell’indagine

Mesi: maggio- giugno 2010

Scopo dell’indagine
L’Indagine pilota sui consumi delle famiglie è finalizzata ad approfondire la conoscenza di dati relativi alle spese effettuate dalle famiglie per soddisfare i propri bisogni.
Campione di famiglie
Le 12 famiglie da intervistare a gruppi di 6 al mese, sono estratte in maniera casuale tra quelle iscritte all’Anagrafe, seguendo una metodologia definita a livello nazionale.

Modalità di svolgimento
L’indagine prevede che la famiglia venga intervistata da un rilevatore incaricato dal Comune di Ravenna direttamente presso l’abitazione. Verrà inviata una lettera di preavviso dell’Istat e del Comune, in cui saranno indicati gli obiettivi dell’indagine, i riferimenti normativi ed il recapito telefonico dell’Ufficio Comunale di Statistica che sarà a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.
Il rilevatore consegnerà, prima del periodo di riferimento, il libretto degli acquisti relativi alle 2 settimane di riferimento, che dovrà essere compilato autonomamente dalla famiglia. L’intervista vera e propria dovrà effettuata entro la prima settimana del mese successivo alla consegna del libretto autocompilato. La durata dell’intervista è, mediamente, di 20/30 minuti

Altre informazioni
L’Indagine statistica sui Consumi delle famiglie rientra nelle indagini previste nel Programma Statistico Nazionale 2008-2010 per le quali sussiste l’obbligo di risposta da parte dei rispondenti privati.

Indagine Reddito e Condizioni di Vita (Eu-Silc) 2010

Titolare del trattamento
Ai sensi dell’art. 28 del D.Lgs. 196/2003, titolare del trattamento dei dati personali è l’Istituto Nazionale di Statistica, Via Cesare Balbo, 16 – 00184 Roma.

Responsabili del trattamento
Ai sensi dell’art. 29 del D.Lgs. 196/2003 sono responsabili del trattamento dei dati personali, per l’Istat, il Direttore Centrale per le indagini su condizioni e qualità della vita e, per i Comuni, i preposti agli Uffici di Statistica comunali.

Periodo di svolgimento dell’indagine
Mesi: maggio – giugno 2010

Scopo dell’indagine
Il progetto EU-SILC (Statistics on Income and Living Conditions, Regolamento del Parlamento europeo, 2003) costituisce una delle principali fonti di dati per i rapporti periodici dell’Unione Europea sulla situazione sociale e sulla diffusione della povertà nei paesi membri. Si tratta di un’indagine campionaria sulle famiglie ssenzialmente incentrata attorno alle tematiche del reddito e dell’esclusione sociale.
L’Italia partecipa al progetto con un’indagine, condotta ogni anno a partire dal 2004, sul reddito e le condizioni di vita delle famiglie, fornendo statistiche sia a livello trasversale, sia longitudinale (le famiglie permangono nel campione per quattro anni consecutivi).

Campione di famiglie
Le 80 famiglie da intervistare sono estratte in maniera casuale tra quelle iscritte all’Anagrafe, seguendo una metodologia definita a livello nazionale.

Modalità di svolgimento
L’indagine prevede che la famiglia venga intervistata da un rilevatore incaricato dal Comune di Ravenna direttamente presso l’abitazione. Verrà inviata una lettera di preavviso dell’Istat e del Comune, in cui saranno indicati gli obiettivi dell’indagine, i riferimenti normativi ed il recapito telefonico dell’Ufficio Comunale di Statistica che sarà a disposizione per eventuali ulteriori chiarimenti.

Altre informazioni
L’Indagine statistica Reddito e Condizioni di Vita (Eu-Silc) rientra nelle indagini previste nel Programma Statistico Nazionale 2008-2010 per le quali sussiste l’obbligo di risposta da parte dei rispondenti.

RILEVATORI IMPIEGATI NELL’AMBITO DI INDAGINI ISTAT 2009-2010

Il Comune di Ravenna, in esecuzione della determinazione dirigenziale n.4/E3 del 2006, ha provveduto, con avviso pubblico, alla formazione di una graduatoria, per soli titoli, per il conferimento di incarichi di Rilevatore Statistico da utilizzare nell’arco di 3 anni per l’espletamento delle rilevazioni statistiche inserite nel Programma Statistico Nazionale, di cui l’Istat è titolare.

Graduatoria dei rilevatori per indagini Istat in ordine di posizione .

Rilevatori incaricati per lo svolgimento delle indagini Istat nel 2009

Indagine: ASPETTI DELLA VITA QUOTIDIANA – anno 2009
Rilevatori: Paganelli Gabriella – Cordisco Marta
Famiglie rispettivamente assegnate: 27 -22
Compenso da erogare, mediante utilizzo contributi Istat, pari a max 39 euro lordi per ogni intervista validata da Istat stessa
Provv. Dirigenziale 3/M3 del 2009

Indagine: REDDITO E CONDIZIONI DI VITA DELLE FAMIGLIE CON STRANIERI – anno 2009
Rilevatori: Paganelli Gabriella
Famiglie assegnate: 19
Compenso da erogare, mediante utilizzo contributi Istat, pari a max 35 euro lordi per ogni intervista validata da Istat stessa
Provv. Dirigenziale 9 /M3 del 2009

Indagine: CONDIZIONI DI VITA DELLE FAMIGLIE – anno 2009
Rilevatori: Paganelli Gabriella – Cordisco Marta
Famiglie rispettivamente assegnate: 39 – 37
Compenso da erogare, mediante utilizzo contributi Istat, pari a max 35 euro lordi per ogni intervista validata dall’Istat stessa
Provv. Dirigenziali 14/M3 del 2009

Indagine: INDAGINE PILOTA SUI CONSUMI DELLE FAMIGLIE – anno 2009
Rilevatori: Paganelli Gabriella 21
Compenso da erogare, mediante utilizzo contributi Istat, pari a max 40 euro lordi per ogni intervista validata dall’Istat stessa
Provv. Dirigenziale 15/M3 del 2009

Indagine: FAMIGLIA E SOGGETTI SOCIALI – anno 2009
Rilevatori: Paganelli Gabriella – Musa Grazia – Molari Milena
Famiglie rispettivamente assegnate: 19 – 16 –14
Compenso da erogare, mediante utilizzo contributi Istat, pari a max 47 euro lordi per ogni intervista validata da Istat stessa
Provv. Dirigenziale 18 /M3 del 2009

Indagine: INDAGINE SUI CONSUMI DELLE FAMIGLIE – anno 2010

Rilevatori: Paganelli Gabriella

Famiglie assegnate: 72
Compenso da erogare, mediante utilizzo contributi Istat, pari a max 38 euro lordi per ogni intervista validata dall’Istat stessa
Provv. Dirigenziale 20/M3 del 2009

Indagine: ASPETTI DELLA VITA QUOTIDIANA – anno 2010

Rilevatori: Paganelli Gabriella – Musa Grazia

Famiglie rispettivamente assegnate: 25

Compenso da erogare, mediante utilizzo contributi Istat, pari a max 40 euro lordi per ogni intervista validata da Istat stessa.
Provv. Dirigenziale 1/M3 del 2010

Indagine: INDAGINE PILOTA SUI CONSUMI DELLE FAMIGLIE – Maggio – Giugno 2010

Rilevatori: Paganelli Gabriella

Famiglie assegnate: 12

Compenso da erogare, mediante utilizzo contributi Istat, pari a max 38 euro lordi per ogni intervista validata dall’Istat stessa.
Provv. Dirigenziale 4/M3 del 2010

Indagine: INDAGINE REDDITO E CONDIZIONI DI VITA (Eu-Silc) Maggio – Giugno 2010

Rilevatori: Paganelli Gabriella – Musa Grazia – Cordisco Marta

Famiglie assegnate rispettivamente: 25 – 30 – 25

Compenso da erogare, mediante utilizzo contributi Istat, pari a max 35 euro lordi per ogni intervista validata dall’Istat stessa.
Provv. Dirigenziale 7/M3 del 2010