Nella seduta di ieri (per chi volesse rivederla http://bit.ly/29AVl60) il consiglio comunale ha approvato la delibera su “Trasformazione di Ater Associazione teatrale Emilia-Romagna in Ater Fondazione”. Hanno votato a favore 15 consiglieri (gruppi di maggioranza), 7 contrari (CambieRà, Lega nord, Lista per Ravenna, Forza Italia), 3 gli astenuti (Gruppo misto, Ravenna in Comune).
Ha presentato l’atto l’assessora alla Cultura Elsa Signorino. La trasformazione si è resa opportuna in particolare per ottimizzare la gestione attraverso un percorso riorganizzativo che consenta da una parte di definire meglio il ruolo dei soci istituzionali e delle conseguenti attività a loro destinate e dall’altra di consentire una maggiore operatività di Ater, che negli ultimi anni ha avuto importanti momenti di integrazione con Ravenna Manifestazioni. Inoltre, la fondazione risulta essere, allo stato attuale, la forma giuridica più utilizzata per la gestione delle istituzioni culturali e quella più coerente con l’assetto normativo del settore attualmente in vigore.
Sono intervenuti nel dibattito Alvaro Ancisi (lista per Ravenna) e Fabio Sbaraglia (Pd).
Il gruppo Lista per Ravenna ha evidenziato che non sono stati resi noti i bilanci degli ultimi anni per poter verificare i risultati prodotti e a quali costi.
Il gruppo Pd ha sottolineato l’importanza culturale e sociale di Ater e che è importante che ci si faccia carico della crescita degli artisti.