Nella seduta di ieri (per chi volesse vederla http://bit.ly/archivio-sedute-cc) il Consiglio comunale ha approvato la delibera sull’ espressione di assenso, in via preventiva, in merito all’ approvazione del progetto definitivo dell’opera pubblica relativa alla viabilità di circuitazione dell’abitato di Porto Fuori con 16 voti favorevoli (Pd, Ama Ravenna, Sinistra per Ravenna, Pri) e 9 contrari (Forza Italia, Lista per Ravenna, Ravenna in comune, Lega Nord, Gruppo misto, CambieRà, La Pigna).
In corso di seduta sono stati presentanti anche due ordini del giorno (in allegato): “Contro la realizzazione di una circuitazione di Porto Fuori invasiva dei terreni agricoli circostanti”, presentato da Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna), e “Per approvazione, mediante procedimento unico semplificato ex art. 36 octies lr 20/2000, del progetto definitivo dell’opera pubblica: viabilità di circuitazione dell’abitato di Porto Fuori a Ravenna – autorizzazione alla diversa localizzazione dell’opera in variante ai vigenti strumenti urbanistici” presentato da Marco Turchetti (Pd), Chiara Francesconi (Pri), Daniele Perini (Ama Ravenna), Michele Distaso (Sinistra per Ravenna), Mariella Mantovani (Art.1-Mdp).
Il primo è stato respinto con 16 voti contrari (Pd, Ama Ravenna, Sinistra per Ravenna, Pri) e 9 favorevoli (Fi, Lega Nord, Lista per Ravenna, Gruppo misto, Ravenna in comune, CambieRà, La Pigna).
Il secondo è stato approvato con 17 voti favorevoli (Pd, Ama Ravenna, Sinistra per Ravenna, Pri, Ravenna in comune) e 8 contrari (Fi, Lega Nord, Lista per Ravenna, Gruppo misto, CambieRà, La Pigna).
La delibera è stata illustrata dall’ assessora all’ Urbanistica Federica Del Conte.
Il nuovo tracciato della circuitazione di Porto Fuori va inserito in un contesto più ampio e ha avuto un lungo percorso che parte dal 2003. Il tracciato proposto, di pubblica utilità, deve dare piena funzionalità all’ opera e avrà tre rotonde in corrispondenza delle vie Bonifica, via Presentati e via Staggi e il raccordo con la Classicana. Si tratta di una delibera che tiene fede agli accordi sottoscritti con un soggetto terzo, in questo caso un privato e non riguarda una scelta politica, già fatta in passato, ma si dà attuazione ad un percorso tecnico. Il costo dell’intervento sarà a carico degli attuatori e non del Comune.
Sono intervenuti nella discussione Marco Turchetti (Pd), Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna), Marco Maiolini (Gruppo misto), Veronica Verlicchi (La Pigna), Alberto Ancarani (Fi), Samantha Gardin (Lega Nord), Daniele Perini (Ama Ravenna), Michele Distaso (Sinistra per Ravenna).
Il gruppo Pd, nel ringraziare la popolazione di Porto Fuori, ha evidenziato come da sempre la logica progettuale sia rivolta ad una maggiore qualità urbana e che la delibera riguarda la variante al tracciato per dargli scorrevolezza.
Il gruppo Lista per Ravenna, pur dichiarandosi non contrario alla circuitazione di Porto Fuori per evitare l’attraversamento della località, ha sottolineato che non accetta che questo avvenga al prezzo di una cementificazione di vastissime aree agricole.
Il gruppo Misto si è detto perplesso sul permanere dell’interesse pubblico di quest’opera evidenziando che nel progetto iniziale era una tangenziale che univa il mare a via Stradone, mentre ora è una mera strada di lottizzazione.
Il gruppo La Pigna ha messo in dubbio che sia ancora valido l’articolo 18 che stabilisce il pubblico interesse. Ha quindi evidenziato il mix di errori che porterà ad edificare 8 ettari contro la promessa di riduzione del consumo di suolo.
Il gruppo Forza Italia ha definito il progetto un pastrocchio che danneggerà la comunità. Ha evidenziato che le precedenti amministrazioni hanno sbagliato e l’attuale non potendo ammetterlo si espone a richieste di danni.
Il gruppo Lega nord ha sottolineato che il consiglio territoriale di Porto Fuori ha espresso un giudizio negativo all’opera e, quindi, questa delibera non dà risposte al parere dei cittadini, anzi, li espone al rischio di una crisi economica.
Il gruppo Ama Ravenna ha rimarcato che questa è una amministrazione sana e che rispetta gli accordi presi, anche a scapito di perdere consenso e che non si tratta di avvantaggiare un privato, ma proprio di una scelta eticamente corretta.
Il gruppo Ravenna in Comune ha evidenziato come i due ordini del giorno siano confusi, ma ha annunciato il proprio voto favorevole ad entrambi condividendone alcuni aspetti, in particolare sull’attenzione al risparmio del consumo di suolo.
Il gruppo Sinistra per Ravenna ha voluto sottolineare il voto a favore dell’anticipo della trattazione rispetto ad altre delibere per fare un favore ai cittadini di Porto Fuori presenti e non ad Ancisi che ha impegni personali che lo portano a lasciare l’aula prima della fine del consiglio.
12 Dicembre 2018