Nella seduta di ieri (per chi volesse rivederla http://bit.ly/29AVl60 ) il consiglio comunale ha approvato la delibera di adozione del Piano urbano della mobilità sostenibile (Pums).
Hanno votato a favore 22 consiglieri (Pd, Pri, Art.1-Mdp, Ama Ravenna, Sinistra per Ravenna, Ravenna in Comune, gruppo Misto); 5 contrari (Forza Italia, Lega Nord, Lista per Ravenna), 2 astenuti (CambieRà, La Pigna).
Sono stati inoltre approvati all’unanimità un emendamento (documento allegato) presentato da Massimo Manzoli, capogruppo di Ravenna in Comune, con il quale si chiede di “Analizzare la fattibilità tecnico-economica (nel breve periodo) di un trasporto pubblico a zero emissioni e gratuito per i cittadini del Comune di Ravenna al fine di prevederne la possibile applicabilità entro dieci anni dall’attuazione del Piano (lungo periodo)”; e un ordine del giorno (documento allegato) presentato da Daniele Perini, capogruppo di Ama Ravenna, e sottoscritto da Fabio Sbaraglia, capogruppo del Pd, su “In vista di Dante 2021 liberiamo piazza Garibaldi dalle auto per una migliore vista della tomba del Poeta”.
Sono stati invece respinti due ordini del giorno presentati da Alvaro Ancisi, capogruppo di Lista per Ravenna, unitamente a Samantha Gardin, capogruppo di Lega nord e Alberto Ancarani, capogruppo di Forza Italia.
Entrambi gli ordini del giorno (documenti allegati) sono stati respinti con 19 voti contrari (gruppi di maggioranza) e 10 favorevoli (gruppi di opposizione)
Ha illustrato la delibera l’assessore alla Mobilità, Roberto Fagnani, che, dopo aver ringraziato tutti coloro che hanno partecipato alla realizzazione e alla condivisione del Piano, ha fatto presente che lo stesso, prima della sua approvazione, sarà oggetto ancora per sessanta giorni di osservazioni alle quali seguiranno le controdeduzioni.
Fagnani ha quindi ribadito che il Piano è frutto di un percorso partecipato e che prevede finanziamenti pari a 44milioni di euro da spalmare nei prossimi dieci anni.
Secondo l’assessore si tratta di un lavoro importante che ha tenuto conto di aspetti fondamentali come quelli ambientali, economici e sociali per rendere la città del futuro sempre più accogliente, vivibile, funzionale alle esigenze dei cittadini in termini di salute e mobilità sostenibile.
Si è quindi soffermato sui temi delle ztl per le quali è previsto un ampliamento da qui al 2028 con il divieto di accesso ai mezzi inquinanti; delle previste incentivazioni all’uso delle auto ibride ed elettriche. Per maggiori dettagli sul Pums: http://bit.ly/2KGSZU
Sono intervenuti nel dibattito Massimo Manzoli (Ravenna in Comune), Alvaro Ancisi (Lista per Ravenna), Daniele Perini (Ama Ravenna), Marco Maiolini (gruppo Misto), Emanuele Panizza (gruppo Misto), Veronica Verlicchi (La Pigna), Rudy Gatta (Pd), Alberto Ancarani (Forza Italia), Chiara Francesconi (Pri), Maria Cristina Gottarelli (Pd), Samantha Tardi (CambieRà), Rosanna Biondi (Lega nord), Samantha Gardin (Lega nord), Cinzia Valbonesi (Pd), Marco Turchetti (Pd), Michele Distaso (Sinistra per Ravenna).
Il gruppo Ravenna in Comune si è detto soddisfatto dell’accoglienza favorevole riservata al suo emendamento e del metodo partecipato con cui il Pums è stato redatto. Ha evidenziato che si tratta di un “raccoglitore” di obiettivi da cui nasceranno gli interventi veri e propri, più dettagliati. Ha espresso parere favorevole anche agli ordini del giorno presentati dagli altri gruppi di maggioranza e opposizione.
Il gruppo Lista per Ravenna dopo aver illustrato gli ordini del giorno condivisi con Lega nord e Forza Italia, ha rilevato quelle che a parere del gruppo sono le carenze del Pums, indicando, tra le altre, approssimazioni in tema di accesso ai disabili e mancanza di cartografie. Ha espresso preoccupazione circa le possibilità di realizzazione del Piano, richiamando esperienze di strumenti strategici già presentati e mai realizzati.
Il gruppo Ama Ravenna si è soffermato sulla necessità di salvaguardare il centro storico e sulla opportunità di favorire l’accessibilità ai fini della realizzazione di una città aperta a tutti attraverso l’individuazione di forme incentivanti legate all’uso dei mezzi pubblici. Ha altresì fatto riferimento alla opportunità di valorizzazione delle mura antiche della città.
Il gruppo Misto, nel rappresentare la propria idea di mobilità sostenibile legata all’uso di mezzi non inquinanti, al rafforzamento dei parcheggi con navette ibride o elettriche, all’incremento dei mezzi di trasporto dal forese alla città e delle piste ciclabili, ha subordinato il voto favorevole all’adozione del Pums all’approvazione dell’emendamento di Ravenna in Comune.
Il gruppo La Pigna ha sostenuto che il Pums è pieno di belle intenzioni che sottintendono innegabilmente una visione e di concordare su alcune di queste, ma di ritenerlo al momento una cornice vuota senza contenuti e quindi di non sentirsi in grado di giudicarlo. Per questo ha annunciato un voto di astensione. Ha inoltre chiesto di valutare bene l’ampliamento delle ztl, perché rischioso per la vitalità del centro storico.
Il gruppo Pd ha evidenziato che il Pums è frutto di un percorso di partecipazione esemplare, partito da lontano; un progetto complesso e strategico che è in grado di catalizzare risorse europee, che sarà sottoposto a monitoraggi periodici e che può essere ancora sviluppato attraverso la possibilità nei prossimi mesi di fare osservazioni e controdeduzioni.
Il gruppo Forza Italia ha affermato che il Piano è un concentrato di buonissime intenzioni ma è carente di elementi concreti e di tempistiche. Ha espresso la necessità di un rovesciamento delle priorità, in particolare sostenendo che prima dell’ampliamento delle ztl vadano create le infrastrutture, in modo da evitare percorsi lunghi e tortuosi per raggiungere il centro storico.
Il gruppo Pri ha evidenziato che il Pums parte dal concetto di città fruibile, ricercando l’equilibrio tra salute, redditività economica, fruibilità turistica e culturale, puntando alla rigenerazione del centro storico. Ha annunciato voto favorevole alla delibera, all’emendamento e all’ordine del giorno di Ama Ravenna; voto contrario agli altri due perché non condivide il rovesciamento delle priorità proposto.
Il gruppo CambieRà ha constatato che il Pums contiene nobili intenzioni e progetti che si spera vengano concretamente messi in atto. Ha valutato il documento come ben redatto ma al momento solo sulla carta. Ha sottolineato la necessità di mantenere un equilibrio tra le azioni proposte soffermandosi sugli interventi da attuare sul trasporto pubblico locale prima di intraprendere iniziative sulle ztl. Ha pertanto dichiarato il voto di astensione.
Il gruppo Lega nord ha affermato che il Pums si basa su valutazioni fatte nel 2011 e quindi già superate ed è un adattamento finalizzato a perseguire direttive europee che allo stato attuale sono di difficile applicazione. Secondo il gruppo prima di applicare le limitazioni previste sono necessarie le infrastrutture e dieci anni sono troppi per poter fare previsioni e valutazioni concrete.
Il gruppo Sinistra per Ravenna si è detto orgoglioso del Piano urbano della mobilità sostenibile per come è nato ed è stato redatto, dichiarando il proprio voto favorevole unitamente all’emendamento presentato da Ravenna in Comune e all’ordine del giorno di Ama Ravenna.