Nella seduta di ieri (per chi volesse rivederla http://bit.ly/archivio-sedute-cc) il consiglio comunale ha approvato con 22 voti favorevoli (Pd, Art.1-Mdp, Sinistra per Ravenna, Ama Ravenna, Pri, Lista per Ravenna, Cambierà, Ravenna in comune, La Pigna) e 4 astensioni (Lega nord, Forza Italia e gruppo Alberghini) un ordine del giorno (documento allegato) presentato dal consigliere di Cambierà, Marco Maiolini, sul ripristino della linea ferroviaria Budrio-Massalombarda, da tempo dismessa, che consentirebbe un collegamento diretto ed alternativo fra Ravenna e Bologna. Il consigliere Maiolini ha chiesto a sindaco e assessore competente “Consapevoli che la linea Budrio – Massalombarda non può essere in alcun modo considerato un intervento prioritario in quanto non risponde per tempi e modi di realizzazione alle Linee di Mandato 2016-2021 del Comune di Ravenna, di richiedere alla Regione di prendere in esame la predisposizione di uno studio di fattibilità tecnica del ripristino della linea ferroviaria Budrio – Massalombarda come infrastruttura non prioritaria ma di eventuale futuro interesse per rafforzare i collegamenti Ravenna – Bologna, valutandone i costi/benefici nonché la sua collocazione rispetto alle priorità di infrastrutturazione ferroviaria previste dal PRIT 2025”.
Il tema era già stato affrontato in una commissione consigliare.
Sono intervenuti nel dibattito: Cinzia Valbonesi (Pd); Mariella Mantovani (Art.1-Mdp), Alberto Ancarani (Fi), Samantha Gardin (Lega nord), Daniele Perini (Ama Ravenna), Massimiliano Alberghini (Gruppo Alberghini), Learco Vittorio Tavoni (Lega nord).
Il gruppo Pd ha valutato positivamente il lavoro della commissione volto a implementare il trasporto pubblico locale tra Ravenna e Bologna, con particolare attenzione a quello su ferro.
Il gruppo Art.1-Mdp ha ringraziato Maiolini e la commissione perché l’ordine del giorno ha permesso di fare un’ampia valutazione sulla mobilità sostenibile.
Il gruppo Forza Italia ha ritenuto l’ordine del giorno inutile perché la linea non è fattibile per gli alti costi, mentre sarebbe più opportuno migliorare la situazione dell’attuale linea Ravenna-Bologna.
Il gruppo Lega nord, annunciando il voto di astensione per le buone intenzioni, ha puntato il dito contro il Piano regionale integrato dei trasporti che favorisce i collegamenti con la Liguria.
Il gruppo Ama Ravenna, ha annunciato il voto a favore perché da sempre Ravenna soffre di un isolamento infrastrutturale, auspicando una maggiore attenzione da parte di Trenitalia.
Il gruppo Alberghini ha affermato che un’amministrazione per essere davvero incisiva nei confronti di Trenitalia deve dimostrare la vera utilità economica di una linea ferroviaria.
15 Novembre 2017