Nella seduta di ieri (per chi volesse rivederla http://bit.ly/archivio-sedute-cc) il consiglio comunale ha respinto tre ordini del giorno (documenti allegati), presentati dalla consigliera Veronica Verlicchi del gruppo La Pigna.
Il primo riguardava l’avvio della procedura di costituzione di una società in house per lo spazzamento, raccolta e trasporto dei rifiuti urbani.
Hanno votato contro 18 consiglieri (gruppi di maggioranza), 11 favorevoli (Gruppo Alberghini, CambieRà, Forza Italia, La Pigna, Lega nord, Ravenna in Comune).
Dopo l’illustrazione di Veronica Verlicchi sono intervenuti nella discussione Marco Turchetti (Pd), Massimo Manzoli (Ravenna in Comune), Daniele Perini (Ama Ravenna), Michela Guerra (CambieRà), Michele Distaso (Sinistra per Ravenna).
Il secondo “circa la delibera 626 del 7 giugno 2017 dell’autorità nazionale anticorruzione Anac relativa alle molteplici criticità dell’attività contrattuale svolta dalle società Hera spa partecipata da Ravenna Holding spa e dalla sua controllata Herambiente spa”
Hanno votato contro 19 consiglieri (gruppi di maggioranza e Ravenna in Comune), 10 favorevoli (gruppo Alberghini, CambieRà, Forza Italia, La Pigna, Lega nord).
Sono intervenuti nella discussione Cinzia Valbonesi (Pd), Daniele Perini (Ama Ravenna).
Il terzo, “sull’applicazione del contratto Fise federambiente ai lavoratori delle cooperative sociali che svolgono il servizio di spazzamento raccolta anche differenziata e trasporto dei rifiuti urbani per conto di Hera spa così come previsto dal protocollo Atersir organizzazioni sindacali del 22 aprile 2014”.
Hanno votato contro 17 consiglieri (gruppi di maggioranza), 11 favorevoli (gruppo Alberghini, CambieRà, Forza Italia, La Pigna, Lega nord, Ravenna in Comune).
Sono intervenuti nella discussione Patrizia Strocchi e Fiorenza Campidelli (Pd).